Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci!
23 GIUGNO 2021
MERCOLEDÌ DELLA XII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)
San Lanfranco Beccari, Vescovo di Pavia
Mt 7, 15-20
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».
Commento:
Attenzione agli eretici, nuovi e vecchi anticristi, perché sorgono in mezzo a noi, anche se non sono dei nostri.
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San Giovanni nella sua epistola lo spiega benissimo: “Figlioli, questa è l’ultima ora. Come avete udito che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri” (1 Gv 2, 18-19).
La Storia della Chiesa è, sotto un certo aspetto, la lotta della verità, dell’ortodossia contro l’errore e la menzogna. Gli eretici sovente sono stati sacerdoti o vescovi, a volte di diocesi molto importanti, che presi dal loro orgoglio hanno voluto tendere ponti e abbassare i muri con la mondanità, facendo della vera religione un succedaneo snaturato di cristianesimo adattato ai tempi.
Per grazia di Cristo però, la Chiesa ha reagito sempre, anche se a volte faticando tanto ed è riuscita a etichettare questi lupi travestiti da pastori col rotolo di eretici, cacciandoli via perché “non erano dei nostri”. Così, questi alberi senza frutti buoni, sono stati tagliati e gettati nel fuoco, nel dire di Gesù.
Il Signore oggi ci da il criterio giusto per capire chi parla in nome della verità e chi cerca di ingannarci, mascherando di pretesa verità, la semplice menzogna: “Dai loro frutti dunque li riconoscerete”. E a quali frutti fa riferimento? San Giovanni risponde a questa domanda nella sua epistola: “Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui” (1 Cv 2, 4).
Attenti dunque ai buonisti che svendono la salvezza ribassando le esigenze della legge di Dio. Questi, usano in modo sofistico la misericordia per giustificare i peggiori disordini, arguendo che ormai oggi, alla gente, è impossibile mettere in atto determinati comandamenti. Come se la grazia dello Spirito Santo si fosse indebolita.
La Vergine Maria, Custode della Fede, ci liberi da tali falsi profeti e invii alla Chiesa sacerdoti di fuoco e vescovi santi, capaci di difendere la verità e di attuarla nella carità.
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