Il 22 luglio si è svolta la serata dedicata al Premio don Oreste Benzi
Una serata on line per ricordare don Oreste Benzi, fondatore dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, durante la serata sono stati premiati due laici, uno inglese e uno italiano.
Rita Sberna (24.07.2021 17:37, Gaudium Press) Si è svolta la seconda edizione del “Premio Internazionale don Oreste Benzi. Dalla parte degli ultimi. Anno 2020.” Il tema era la liberazione delle donne vittime di tratta e di sfruttamento.
I vincitori ex aequo sono l’inglese Margaret Archer e Filippo Diaco. La giuria ha riconosciuto ad entrambi (anche se operano in contesti diversi) il merito di aver avviato un cambiamento interno alla società, in risposta al fenomeno della tratta e alla liberazione delle vittime.
Diaco e l’inserimento sociale delle donne
Filippo Diaco in veste di Vice Presidente provinciale delle Acli di Bologna, è un giovane laico che da alcuni anni vive una grande attenzione nei confronti dell’educazione dei giovani sul tema della prostituzione a partire dall’esperienza degli sportelli di consulenza delle Acli, delle attività di sensibilizzazione a livello sociale e politico.
Si è occupato anche con la formazione al lavoro di accompagnare le donne vittime di tratta che desiderano una vita diversa e cercano sostegno per ricominciare.
Archer e l’accoglienza delle vittime
Margaret Archer, è stata incaricata nel 2014 da Papa Francesco, in qualità di Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, ed ha dato vita ad un lavoro di approfondimento della tratta, soprattutto ai fini sessuali coinvolgendo anche le forze di polizia, strutture di accoglienza delle donne e dei minori ecc..
Il Premio Internazionale don Oreste Benzi
Il premio per l’Edizione 2020 consiste in una targa commemorativa ed un soggiorno di una settimana per due persone, quest’estate, presso l’Albergo Madonna delle Vette di Alba di Canazei (TN), storica struttura voluta da don Oreste Benzi per offrire ai giovani e a tutti coloro che sono scartati dalla società un incontro con Cristo, in concomitanza con un Campo di fraternità o di condivisione proposto dalla Comunità Papa Giovanni XXIII.
Le ragazze fatte prostituire sulla strada mi hanno fatto capire la bellezza della castità e il bisogno profondo di relazione con Dio Padre.“ Don Oreste Benzi
Noi viviamo nella società del profitto. L’uomo investe ciò che è e ciò che ha per riavere aumentato ciò che investe. Nella società del gratuito invece l’uomo investe per partecipare e comunicare e il criterio per impegnarsi a produrre i beni per tutti è l’amore.“ Don Oreste Benzi
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