Basilica Santa Maria Maggiore: un omaggio al titolo di Maria, Madre di Dio
In questa basilica romana si trovano la reliquia del presepe di Gesù Bambino e la bellissima icona di Maria “Salus populi romani”.
Rita Sberna (25.08.2021 10:54, Gaudium Press) Tra le Basiliche Pontificie situate a Roma, quella di Santa Maria Maggiore ha qualcosa di speciale; e non c’è da stupirsi, perché è il monumento della pietà mariana per eccellenza nella Città Eterna, per non parlare del Santuario più antico d’Occidente, dedicato alla Vergine Maria e Madre di Dio. La sua dedicazione è commemorata dalla Chiesa Universale il 5 agosto.
La Basilica è associata alla Beata Vergine, poiché il tempio fu costruito secoli fa per commemorare Maria, Madre di Dio, verità di fede proclamata al Concilio di Efeso.
È il terzo dei templi patriarcali costruiti all’interno di Roma. In principio era chiamata la “Basilica liberiana”, poiché fu edificata a metà del IV secolo, al tempo di papa Liberio. Ma qualche tempo dopo, nell’anno 434, fu restaurata per volere di papa Sisto III, ricevendo il nome di “Santa Maria Maggiore”, per ricordare la solenne proclamazione della Vergine Maria come “Madre di Dio” fatta al Concilio di Efeso nel 431.
Con questo nuovo nome, la basilica divenne il primo tempio romano, oltre che occidentale, dedicato alla Vergine Maria.
Nella festa della dedicazione del tempio viene evocato anche un evento straordinario: il “Miracolo della neve”. Secondo la tradizione, la notte del 5 agosto 358, quando Roma era in piena estate, sull’Esquilino romano nevicò insolitamente. Si racconta anche che in questo periodo la Vergine Maria apparve in sogno a papa Liberio, chiedendogli di costruire un tempio in suo onore nel luogo dove aveva nevicato. Questo fatto viene ricordato ogni anno il 5 agosto con giochi di luce e piogge di fiori bianchi che vestono la Basilica.
La Basilica è conosciuta anche con il nome di “ Santa Maria del presepe ”, perché al suo interno sono conservate le tavole del presepe di Gesù Bambino. Allo stesso modo, il tempio custodisce la bellissima icona di Maria “Salus populi romani” che si trova nella Cappella Paolina ed è di grande devozione da parte dei pontefici.
Informazioni di Radio Vaticana
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