Biden incontra il Papa e parlano della comunione: proteste tra i vescovi americani
Biden nonostante sia a favore dell’aborto riceve la comunione dal Papa. I vescovi statunitensi si oppongono.
Rita Sberna (01.11.2021 18:00, Gaudium Press) Negli ampi settori della Chiesa degli Stati Uniti, in questi giorni è iraconda per la posizione del Papa nei confronti dell’abortista Biden, in quanto il Pontefice non ha vietato la comunione a quest’ultimo.
La conferenza episcopale americana a metà novembre, deciderà se includere, in un documento sull’eucarestia la raccomandazione di vietare la comunione ai politici cattolici favorevoli all’aborto.
Papa Francesco ha invitato a non creare divisioni politicizzando la questione, ma tra i vescovi (la cui maggioranza non è alleata col Papa) vi sarà un bel dibattito.
Alcuni vescovi insistono nel citare il diritto canonico che proibisce la comunione alle persone “consapevoli di tale peccato”.
Tra i vari oppositori del Papa vi è il cardinale Raymond Burke, il quale in una nota (in occasione della visita di Biden in Vaticano) ha ricordato che i vescovi cattolici hanno il «sacro dovere» di applicare il codice di diritto canonico, negando la comunione ai politici pro aborto, come lui stesso fece con il candidato cattolico John Kerry quando era arcivescovo di St Louis.
Massimo Faggioli, professore di teologia alla Villanova University e autore del libro ‘Joe Biden e il cattolicesimo negli Usa spiega: «C’è una relazione fondamentalmente fratturata tra il Vaticano e i vescovi Usa. E Biden è nel mezzo».
Biden dopo l’incontro con il Papa durato più di un’ora ha dichiarato a mezzo stampa: “Con il Papa abbiamo parlato del fatto che è contento che sono un buon cattolico e che continuo a ricevere la comunione“.
Papa Francesco non ha proferito parola in merito alle dichiarazoni del Presidente Biden, però, proprio qualche giorno fa, ha dichiarato nuovamente che l’aborto è un omicidio!
I santi e l’aborto
Il più grande distruttore di pace nel mondo è l’aborto. Se una madre può uccidere il proprio figlio nella culla del suo grembo, chi potrà fermare me e te dall’ucciderci reciprocamente?“
Madre Teresa di Calcutta
A questo cimitero di vittime della crudeltà umana nel nostro secolo si aggiunge ancora un altro grande cimitero: il cimitero dei non nati, cimitero degli indifesi, di cui perfino la propria madre non conobbe il volto, acconsentendo, oppure cedendo alla pressione, perché venisse loro tolta la vita ancora prima di nascere.
Karol Wojtyła (Papa Giovanni Paolo II), omelia all’aeroporto militare di Radom, Varsavia, 1991
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