Un romanzo sugli angeli custodi e la bellezza dell’amore. Il libro della giovane Lavinia
La vita della protagonista Ester, raccontata e vista dagli occhi del suo angelo custode. Pagine d’amore che aiutano il lettore ad entrare di più nella misteriosa realtà degli angeli custodi.
Rita Sberna (29.03.2022 10:48, Gaudium Press)“Io mando davanti a te un angelo” edizioni Altromondo è il titolo del romanzo della giovane Lavinia Lantieri, un romanzo che parla dell’esistenza degli angeli custodi e della loro missione sulla terra: quella di custodire gli uomini. Il libro è uscito l’1 marzo nelle piattaforme digitali, ed è disponibile su Amazon.
La protagonista di questo romanzo è Ester, una ragazza che fin dalla nascita l’angelo custode cerca di proteggerla da ogni male fisico e spirituale, lasciandola sempre libera di scegliere le sue azioni. Alcune saranno deleterie per lei stessa ma, attraverso alcune riflessioni, Ester arriverà a capire ciò che è bene per lei, fino a intraprendere un percorso spirituale che la porterà ad avvicinarsi a Dio.
Le pagine di questo romanzo portano il lettore a farsi delle domande lecite: Come si comporterebbe un angelo custode se noi potessimo vederlo e sentirlo? Cosa ci direbbe? Questo romanzo cerca di rispondere a queste domande attraverso ciò che accade alla protagonista di questa storia, Ester.
La vita vista dagli occhi di un angelo custode è qualcosa di meraviglioso, mi colpisce l’inizio del romanzo che già dà una bella lezione di vita, soprattutto la scena in cui l’angelo custode vede nascere la sua custodita e per la prima volta vede i genitori avvicinarsi alla loro figlioletta, sono bellissime ma soprattutto portano ad una profonda riflessione le parole che usa l’angelo Ariel:
“Gli uomini cercano il miracolo sensazionale: il sole che gira, l’ostia che diventa carne, i malati che guariscono… ma il miracolo più grande, silenzioso e invisibile avviene nel concepimento! Generare nuova vita, questo vi rende simili a Dio! Proteggete la vita, sempre!”
Stupefacente il momento del battesimo visto dagli occhi dell’angelo custode: “Nel momento in cui l’acqua benedetta veniva versata sulla testolina della piccina, ho visto un mostriciattolo nero e piccolo che gridava avvolto dalle fiamme.”
Sono pagine accattivanti perché descrivono in maniera molto dettagliata, tutta la vita della protagonista da un punto di vista angelico e spirituale. La descrizione di tutto ciò che è terreno messo a confronto con ciò che è eterno.
Molto profonda la riflessione che fa l’angelo custode sul modo di pensare terreno ed invita anche il lettore a rivedere la propria vita sulla base di ciò: “Molti di voi, se non la maggior parte, si affannano troppo per cose che oggi ci sono e un domani non ci saranno più trascurando sempre la parte più vera di voi che è immortale e la sua destinazione finale dipende unicamente da voi, ovvero trascurate di prendervi cura della vostra anima.”
E’ anche particolare la morte del papà della protagonista raccontata dal suo angelo custode, una morte improvvisa che ha preservato il padre, di cadere in futuro (se fosse rimasto ancora un po’ sulla terra) nel peccato di adulterio. La morte vista dagli occhi umani è sempre ingiusta ma vista da un lato spirituale può essere la salvezza dell’anima.
Trovo fondamentale la parte in cui l’angelo descrive i rapporti sessuali tra la sua custodita e il fidanzato, sottolineando l’importanza della “purezza” e vedendo sghignazzare l’antico avversario, ogni volta che la giovane coppia cadeva nel peccato di lussuria. Credo che questo libro debba essere letto da tutti, soprattutto dai giovani. Penso siano pagine preziosissime.
Finalmente a metà del libro viene raccontato dall’angelo Ariel, il momento in cui Ester incontra la fede per mezzo di un’amica e la sua testimonianza di vita legata proprio al dono della verginità. Così arriva a coronare il suo sogno cioè quello di sposarsi, anche nel giorno del matrimonio, l’angelo è testimone di visioni particolari che probabilmente avvengono realmente nella nostra vita reale ma che noi uomini non siamo in grado di vedere e percepire avendo soltanto cinque sensi. Ma ciò che viene descritto nel romanzo fa ben sperare e ci fa guardare verso il cielo.
Alla fine del libro viene raccontato un accaduto spiacevole che purtroppo è successo e continua a succedere a molte donne ma che visto dagli occhi dell’angelo Ariel, anche quel dolore acquista un grande valore. Sono sicura che chi ha vissuto quell’esperienza troverà molte risposte in queste pagine illuminanti.
Non rimane che augurare buona lettura a tutti voi. Il libro è disponibile nella piattaforma Amazon “Io mando davanti a te un angelo” edizioni Altromondo.
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