Preghiamo l’angelo custode per prepararci alla morte
Redazione (Lunedì, 23-03-3030, Gaudium Press) Si nasce e si muore, la vita eterna aspetta tutti e quella terrena è solo un passaggio. Non sappiamo quando avverrà la nostra ora, il nostro trapasso ma sappiamo con certezza che prima o poi avverrà.
Esiste una bellissima preghiera all’angelo custode da recitare al momento del trapasso o anche per prepararsi a quel momento, contenuta nel libro “Le più efficaci preghiere in suffragio dei defunti” a cura di don Marcello Stanzione (edizioni Segno).
Sappiamo dalla Bibbia che ogni essere umano è stato assegnato alla cura e alla protezione di uno spirito celeste incaricato da Dio a custodire l’anima, ciò non avviene al momento del Battesimo ma al momento stesso in cui una persona nasce.
Questo è ciò che spiega don Marcello Stanzione (sacerdote esperto di angeli): “Nonostante la grandezza dei privilegi che la fede cristiana riconosce ai battezzati, mai essa ha creduto che il fatto di essere confidato alla custodia di un Angelo fosse un privilegio esclusivo dei rigenerati in Cristo. Il bambino non battezzato condivide con quello che ha ricevuto il battesimo questo beneficio della Provvidenza divina. Il fatto della custodia della razza umana esercitata da degli spiriti appartiene alla natura stessa. E’ vero che, nel Vangelo, gli Angeli dei bambini di cui è fatta menzione sono gli Angeli di bambini che credono a Cristo: I loro Angeli vedono il Volto del Padre mio che è nei cieli (Matteo 18, 10); ma la tradizione cristiana è sempre stata molto ferma nella dottrina della custodia di tutti gli uomini, perché tutti gli uomini sono, almeno in potenza, i figli di Dio”.
Preghiera
Mio caro angelo custode, accordami di morire da fedele cristiano, in seno alla Chiesa, e provvisto degli ultimi sacramenti. Al momento di uscire da questo mondo, che la tua assistenza e la tura preghiera mi accordino una piena ed intera fiducia nella misericordia infinita del mio Dio.
Combatti allora i nemici della mia salvezza, o mio santo Angelo! Ricevi l’anima mia all’uscita dal mio corpo, e rendimi, dopo la morte, il mio Giudice propizio ed il suo giudizio favorevole.
O mio caro Angelo, oggetto dei miei rispetti e del mio amore, ti scongiuro per l’amore che porti a Gesù, per il desiderio che hai della nostra salvezza, per l’importanza che vi è nel ben morire, assistimi in quell’ultimo passaggio.
Come saremo felici di essere soccorso da voi nell’ora della nostra morte! Quale gioia proveremo vedendovi combattere i nemici della nostra salvezza! Noi benediremo Dio di averci dato per tutta la nostra vita e nell’ultima lotta, un sì caritatevole difensore!
Soccorrici affinché, uscendo vittoriosi da questa valle di lacrime, ti rendiamo delle azioni di grazia per tutto il corso dell’eternità beata. Amen. (Rita Sberna)
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