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A Roma propongono ai vescovi tedeschi una “moratoria” sul Cammino sinodale tedesco – Non accolta

La Sala Stampa ha diffuso un comunicato su un incontro tra vescovi tedeschi e capi dicastero della curia romana.

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Rita Sberna (26.11.2022 10:01, Gaudium Press) La Sala Stampa Vaticana ha diffuso nei giorni scorsi un importante  “Comunicato congiunto della Santa Sede e della Conferenza episcopale tedesca” , sull'”incontro interdicasteriale” svoltosi all’Istituto Agustinianum, in cui hanno partecipato ” i 62 vescovi” della Chiesa Tedescapresenti a Roma per la Visita ad limina Apostolorum , insieme ai Capi di alcuni Dicasteri della Curia romana .

Rivolgono lo sguardo e il pensiero a questo incontro, per le implicazioni che esso può avere nella vita di quella scena e Nella Chiesa universale, tenendo presente la deriva dottrinale del cosiddetto Cammino sinodale tedesco.

Tra i capi del dicastero presenti il Cardinale Segretario di Stato,Luis Francisco Ladaria, e il Cardinale Prefetto della Congregazione per i Vescovi,Mons.Marc Ouellet.Mons. Pietro Parolin, il Cardinale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

A nome dei vescovi tedeschi, ha fatto l’introduzione Mons. Georg Baetzing, Vescovo di Limburg e Presidente della Conferenza Episcopale. Mons. Baetzing ha stilato un elenco delle questioni che vengono trattate nel cosiddetto Cammino sinodale tedesco.

Poi i Cardinali Ladaria e Ouellet hanno svolto alcune relazioni teologiche, e “hanno espresso con franchezza e chiarezza le preoccupazioni e le riserve circa la metodologia, i contenuti e le proposte del Cammino sinodale, proponendo, a beneficio dell’unità della Chiesa e della sua missione evangelizzatrice, che le richieste finora emerse siano inserite nel Sinodo della Chiesa universale”, che si sta elaborando.

Confronto tra posizioni

“Numerosi vescovi tedeschi e rappresentanti della Curia sono successivamente intervenuti nel dialogo aperto. Nasceva così l’importanza e anche l’urgenza di definire e approfondire alcune delle questioni in sospeso, ad esempio quelle riferite alle strutture della Chiesa, al ministero sacro e all’accesso ad esso, all’antropologia cristiana, ecc. Al tempo stesso, vi è stata da parte di tutti la piena consapevolezza di essere in cammino con tutto il santo e paziente Popolo di Dio, anche nel confronto tra le diverse posizioni. Proprio in questo senso, molti interventi hanno evidenziato la centralità dell’evangelizzazione e della missione come fine ultimo dei processi in atto, nonché la consapevolezza dell’indisponibilità di alcuni temi.

Nel comunicato si afferma che si proponeva di “applicare una moratoria al Cammino sinodale tedesco”, ma che tale proposta non fu accolta.

“Al termine, il Cardinale Segretario di Stato ha espresso la sua gratitudine per il confronto, non formale, ma necessario e costruttivo, che “non può prescindere” nei processi in corso”, conclude il Comunicato. (SCM) [ed. la traduzione dei testi del suddetto Comunicato, è della redazione diGaudium Stampa ]

 

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