Futuri sacerdoti in missione all’interno del Nicaragua
In questo momento di difficoltà e di persecuzione religiosa della Chiesa in Nicaragua, 88 giovani seminaristi sono andati in missione nelle comunità rurali per ascoltare la gente, conoscere le loro necessità e portare loro il conforto e la speranza del Vangelo.
Redazione (19/01/2023 10:57, Gaudium Press) I seminaristi e le loro famiglie vivono giorni felici in Nicaragua. Domenica 15 gennaio, 88 giovani che si preparano al sacerdozio hanno ricevuto la tonaca per iniziare la loro formazione nel Seminario Maggiore e sono stati inviati in missione in tutto il Paese.
La cerimonia eucaristica è stata presieduta dall’arcivescovo di Managua, il cardinale Leopoldo Brenes, che nell’omelia ha ricordato l’importanza di questo momento nella vita di questi giovani che “stanno iniziando l’ultima tappa dei loro sette anni di formazione”. Per quindici giorni saranno in missione nelle parrocchie rurali dell’interno del Paese: si tratta di un’esperienza che si ripete da diversi anni, nell’ambito della formazione sacerdotale.
L’arcivescovo ha spiegato che andare in missione significa “vivere con la gente nelle loro case, accompagnare e ascoltare i giovani, i bambini e gli anziani” e li ha esortati a vivere la missione “in uno spirito di ascolto della Parola di Dio vissuta con la gente e nelle comunità”.
Brenes ha anche chiesto di continuare a pregare per la loro Chiesa, per i sacerdoti e i vescovi e per gli altri seminaristi, “affinché siano guidati dallo Spirito Santo in questi anni di formazione”. Infine, ha ringraziato i sacerdoti, i formatori e le famiglie per aver accompagnato i giovani nel loro processo vocazionale.
I religiosi vengono perseguitati ed espulsi
Le parrocchie che riceveranno i seminaristi durante questa missione sono Nuestra Señora del Perpetuo Socorro Masachapa; Nuestra Señora del Carmen Villa el Carmen; Jesús de la Divina Misericordia Managua; Sagrado Corazón de Jesús Las Maderas e il Santuario Cristológico Nuestro Señor de Esquipulas La Conquista, Carazo.
La missione di quest’anno è particolarmente significativa visti i tempi difficili e le persecuzioni religiose subite dalla Chiesa in Nicaragua. Nel 2022, il governo sandinista ha espulso dal Paese il nunzio apostolico Waldemar Stanislaw Sommertag e 18 suore dell’ordine delle Missionarie della Carità, fondato da Madre Teresa di Calcutta, oltre ad aver accusato il vescovo di Matagalpa, mons. Rolando Álvarez, di ” cospirazione per attentare all’integrità nazionale e diffusione di notizie false attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione a danno dello Stato e della società”.
lascia il tuo commento