Menú 
Birmania: incendiati chiesa e villaggio cattolici
L’esercito birmano ha attaccato un villaggio cattolico, incendiando le case e la Chiesa, nel nord-est del Paese
Chiesa di Santa Maria – Yangon, Myanmar
Redazione (23/01/2023 10:43, Gaudium Press ) Vittima di una lunga guerra civile, la Birmania e, in particolare, i cattolici di questo Paese dell’Asia orientale, soffrono costantemente di una violenza sempre più crescente.
Lo scorso 15 gennaio, un villaggio cattolico della diocesi di Mandalay, nel nord-est del Paese, è stato raso al suolo. La chiesa e le case locali sono state incendiate dall’esercito birmano, al comando del Paese dopo il colpo di Stato del febbraio 2021.
Sono stati bruciati la chiesa dell’Assunzione, costruita nel 1894, il convento delle Suore Missionarie di Maria e altre 500 case. Miracolosamente, la Cappella dell’Adorazione non è stata colpita dalle fiamme, secondo quanto riferisce l’agenzia Fides.
I soldati sarebbero arrivati nel villaggio costringendo i 3.000 abitanti a fuggire. La comunità religiosa della città ha insistito affinché non ci fosse alcuna resistenza da parte degli abitanti, proprio per evitarne il massacro.
Purtroppo, notizie simili sono frequenti in Birmania, dove si registra una costante persecuzione contro le comunità cattoliche. I soldati dell’esercito birmano hanno l’abitudine di fare razzie e accamparsi per giorni nelle chiese dei villaggi.
Attacchi violenti, incendi dolosi e persino raid aerei contro regioni ed edifici cattolici sono diventati usuali nel Paese. Non a caso, quasi un anno fa, nel febbraio 2022, Papa Francesco ha chiesto preghiere speciali per la pace in Birmania.
Solo il 3% della popolazione del Paese è cattolica, ma ciò non impedisce che sia particolarmente perseguitata dall’esercito ,che considera la Chiesa cattolica ostile alla dittatura militare. Nel rapporto 2023 dell’Organizzazione Open Doors, la Birmania è al 14° posto tra i Paesi in cui la persecuzione contro i cristiani è più alta.(FM)
lascia il tuo commento