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Dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua: ha inizio la Grande Settimana

 Quando inizia la Settimana Santa e cosa si celebra ogni giorno?

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Redazione (03/04/2023 15:03, Gaudium Press) Con la Domenica delle Palme, celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 aprile, è iniziata la Settimana Santa.

Si tratta della ‘settimana maggiore’ in cui vengono commemorati liturgicamente i misteri della Passione, Morte e Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.

Nella Domenica delle Palme si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme per celebrare la Pasqua. Si tratta della ripetizione di un rito che il popolo dell’Antica Alleanza era solito compiere in occasione della cosiddetta ‘festa delle capanne’, quando durante le celebrazioni venivano  portati rami di palma e di ulivo a significare la loro speranza nella venuta del Messia.

Nella celebrazione della Domenica delle Palme, nella Nuova Alleanza, si innalzano i rami di ulivo e si canta Osanna per testimoniare che il Messia tanto atteso e desiderato è in mezzo a noi.

In questo giorno la Chiesa ricorda che Gesù, prima acclamato all’ingresso di Gerusalemme,  sarà  poi portato in tribunale, condannato, crocifisso e messo a morte, con atroci umiliazioni e tormenti in vista della Redenzione, della salvezza dell’umanità, della vittoria sul peccato e sulla morte.

La Settimana Santa

I momenti cruciali della Settimana Santa iniziano il giovedì, col Triduo Pasquale, che comprende, oltre al Giovedì Santo, il Venerdì Santo e il Sabato Santo.

Anche gli altri giorni della Settimana Santa sono occasioni per accompagnare la Passione del Signore.

L’Arcidiocesi di San Paolo del Brasile, attraverso l’opuscolo ‘Popolo di Dio a San Paolo’, suggerisce atteggiamenti e posture compatibili per accompagnare le narrazioni degli eventi che precedono la Passione, la Morte e la Risurrezione del Signore:

Lunedì Santo – Il suggerimento è di ricordare il gesto della donna che unge i piedi di Gesù e li asciuga con i suoi capelli: una prefigurazione dell’unzione che si sarebbe compiuta sul corpo del Signore prima della deposizione nel Santo Sepolcro.

Martedì Santo – Il giorno in cui Gesù, con grande tristezza, annuncia la sua morte e anche il tradimento che sarà perpetrato da uno dei Dodici a lui più vicini.

Mercoledì Santo– Il suggerimento è di ricordare il giorno in cui Giuda decide di tradire Gesù: venderà Gesù per trenta denari. Questo era il valore che aveva stabilito per consegnare colui che era infinito, anche nel suo valore…

Triduo Pasquale

Al centro delle commemorazioni della Settimana Santa c’è il Triduo Pasquale, che conduce i fedeli dalla tristezza e dai dolori di questi giorni sino alle gioie e alla gloria della Domenica di Resurrezione.

I suggerimenti per i fedeli sono di rimanere raccolti in ciò che le commemorazioni e gli eventi di questi giorni risvegliano nelle anime:

Giovedì Santo – È il giorno in cui si commemora l’istituzione del ministero sacerdotale, l’istituzione dell’Eucaristia.

La sera la Chiesa si riunisce per aprire solennemente il Triduo Pasquale con la celebrazione della Cena del Signore, memoriale del sacrificio di Cristo sulla Croce. È il momento in cui si ricorda il gesto di Gesù di lavare i piedi ai discepoli, indicando loro il comandamento dell’amore.

La Chiesa rimane in veglia di preghiera. Dopo la cena in cui Gesù fece festa con i suoi discepoli, Egli fu tradito e consegnato a coloro che lo avrebbero condannato.

Venerdì Santo – L’indicazione è che il popolo di Dio digiuni e si astenga dalle carni. Tutta la Chiesa rimane in profondo silenzio di preghiera. Tutte le riflessioni sono  rivolte alla Passione che il Signore sta attraversando, per amore di ogni uomo, per la salvezza dell’umanità e in obbedienza del Padre.

In questo silenzio inizia la celebrazione della Passione e Morte del Signore. Si medita sul racconto della Passione e c’è l’adorazione del Santo Legno della Croce, sul quale è appesa la nostra salvezza…

Sabato Santo – In questo giorno ‘a-liturgico’ la Chiesa entra nel silenzio e nella meditazione presso la tomba del Signore e raccomanda questo atteggiamento ai suoi fedeli. È il Sabato Santo che si svolge la Veglia Pasquale, considerata la ‘madre di tutte le celebrazioni’ della Chiesa, quando già viene evocata la Risurrezione di Cristo.

Attraverso la liturgia della Settimana Santa, seguendo le raccomandazioni e i consigli della Chiesa, si giunge alla liturgia della Veglia Pasquale: la benedizione del nuovo fuoco del cero pasquale; l’annuncio della Pasqua, che è un canto di gioia che annuncia la Risurrezione del Signore; la serie di letture sulla Storia della Salvezza; il rinnovo delle promesse del Battesimo; infine, la gioiosa liturgia eucaristica in onore dell’Agnello Pasquale che ha sconfitto la morte, il demonio e il peccato.

Domenica di Pasqua – Per i cattolici è il grande giorno e la celebrazione più importante della Fede: “Questo è il giorno che il Signore ha fatto per noi”. Il suggerimento è di cantare queste parole con il salmista, perché si proclami che la Pasqua di Cristo si fa viva in ciascuno, in ogni famiglia, in tutta la Chiesa e in tutto il creato.

 

 

 

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