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A Fatima il cardinale Marto sottolinea la necessità di insegnare ai bambini a recitare il rosario

“Il rosario ha una funzione terapeutica nella famiglia e ci ricorda la presenza di Dio e della Madonna all’interno della famiglia”, ha detto il cardinale Antonio Marto.Cardeal portugues ressalta a necessidade de ensinar as criancas a rezar o terco 768x512 1 700x467 1

Redazione (09/05/2023 14:29, Gaudium Press) Il vescovo emerito di Leiria-Fatima, il cardinale Antonio Marto, ha inaugurato le visite tematiche all’esposizione temporanea del Santuario di Fatima intitolata “Rosarium: gioia e luce, dolore e gloria – il rosario come via di pace”.

Il tema della prima visita è la lettera apostolica scritta da Papa Giovanni Paolo II: “Il Rosario della Vergine Maria”.

Riflettendo su questo documento, in cui il pontefice polacco introduceva i misteri luminosi del Santo Rosario, il cardinale ha sottolineato come “la forza della preghiera del Rosario ci coinvolge tutti in questa grande causa che è la pace, chiamandoci a una terapia che guarisca dalla cultura dell’aggressività e della violenza e contribuisca alla pacificazione di ciascuno di noi”.

Meditare il Rosario significa donarsi a Cristo e a sua Madre.

Poco dopo, il cardinale Marto ha sottolineato la predilezione di San Giovanni Paolo II per questa preghiera mariana e ha assicurato che “meditare il rosario è affidarsi a Cristo e a sua Madre. Il fine ultimo di questa preghiera è quello di portarci a configurarci con Cristo, avendo come doppia dimensione la pace e la famiglia”.

A questo proposito, il vescovo emerito di Leiria-Fatima ha sottolineato la necessità di trovare una nuova pedagogia per insegnare ai bambini a recitare il rosario. “Il rosario ha una funzione terapeutica nella famiglia e ci ricorda la presenza di Dio e della Vergine all’interno della famiglia”, ha sottolineato, ricordando l’importanza di questa preghiera.

Visite tematiche

Ogni primo mercoledì del mese, fino a ottobre, sono previste visite tematiche con l’obiettivo di fornire un’esperienza più arricchente, con riflessioni sui contenuti sviluppati nelle mostre temporanee. Più di 55.000 persone hanno già visitato la mostra, a ingresso gratuito,  che ripercorre i misteri che compongono il Rosario. (EPC)

 

 

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