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A cosa serve l’acqua santa?

 Farsi devotamente il segno della croce con l’acqua santa ha innumerevoli benefici per il corpo e per l’anima.

Agua benta

Foto: Pixabay/Kerstin Riemer.

Redazione (15/09/2023 14:29, Gaudium Press) Un amico sacerdote mi ha detto che molti cattolici, anche i più istruiti, non sanno a cosa serva l’acqua santa. È una vergogna! Ecco perché non beneficiano di questo prezioso strumento istituito dalla Chiesa per aiutarli concretamente in tutte le circostanze e le difficoltà della vita!

A cosa serve?

Ci sono vari modi di usarla. Il più comune è quello di segnarsi con essa. Un altro è quello di cospargere se stessi, altre persone, luoghi o oggetti. Qualsiasi laico può farlo. Naturalmente, se fatto da un sacerdote ha un peso maggiore.

Il suo effetto più importante è quello di allontanare il diavolo. Il diavolo “si aggira intorno a noi come un leone ruggente”, cercando di farci ogni sorta di male, come ci avverte San Pietro (I Pt 5,8).

Gli spiriti maligni, le cui misteriose e sinistre operazioni talvolta si ripercuotono persino sulle attività fisiche dell’uomo, vogliono innanzitutto indurci al peccato grave, che conduce all’inferno. Per farlo usano ogni mezzo. A volte, ad esempio, ci provocano un forte disagio fisico o psicologico.

Altre volte provocano piccoli incidenti nella nostra vita quotidiana, creando disturbi che sembrano avere cause puramente naturali.

Per esempio, quando è il momento di adempiere a un dovere, si prova un inspiegabile senso di disagio, un inatteso scoraggiamento, uno strano mal di testa…

In certe occasioni, senza alcun motivo, un marito si arrabbia improvvisamente con la moglie, o viceversa, e ne nasce un litigio che interrompe la pace domestica.

Oppure il padre o la madre si lasciano trasportare dall’impazienza e rimproverano i figli con severità invece di ammonirli con dolcezza. Il figlio si ribella e se ne va di casa. Si è creato un problema!

Tutto questo può essere evitato scacciando il demonio con un semplice segno della croce, fatto con l’acqua santa. Quando sentite una strana irritazione, fate questo esperimento e prestate attenzione all’effetto salutare che produce! La serenità tornerà presto.

Un sacramentale

Inoltre, l’acqua santa è un sacramentale che ci concede il perdono dei peccati veniali, può salvarci dagli incidenti (traffico, scippi, cadute) e aiuta persino a curare le malattie.

Il noto libro “Tesoro di esempi” racconta che un bambino gravemente malato fu immediatamente guarito quando ricevette la benedizione di San Giovanni Crisostomo con l’acqua santa.

L’acqua santa, come tutti i sacramentali, ci porta a invocare l’aiuto del Divino Spirito Santo nelle varie circostanze della giornata, per il bene della nostra anima e del nostro corpo.

Un altro beneficio molto interessante e poco conosciuto: può essere utilizzata efficacemente a beneficio di persone lontane da noi.

Inoltre, ogni volta che la usiamo per fare il segno della croce per le anime del purgatorio, queste vengono sollevate dalle loro sofferenze.

Da dove deriva questo meraviglioso potere?

Deriva dal fatto che si tratta di un sacramentale istituito dalla Santa Chiesa Cattolica. Il sacerdote benedice l’acqua come ministro di Dio, in nome della Chiesa e come suo rappresentante, le cui preghiere il nostro Divino Salvatore esaudisce sempre benevolmente.

È importante ricordare che l’acqua, per essere veramente santa, deve essere benedetta dal sacerdote secondo il cerimoniale prescritto dalla Chiesa, nel “Rituale delle Benedizioni” e nello stesso “Messale Romano”, entrambi pubblicati dalla CNBB.

Le preghiere per la benedizione dell’acqua sono belle e molto significative. Per esempio, questa:

Signore Dio onnipotente, fonte e origine di ogni vita, benedici quest’acqua che useremo con fiducia per implorare il perdono dei nostri peccati e per ottenere la protezione della tua grazia contro ogni malattia e insidia del nemico.

Concedi, o Dio, che per la tua misericordia le acque della salvezza scorrano sempre per noi, affinché possiamo avvicinarci a te con cuore puro ed evitare ogni pericolo per il corpo e per l’anima. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Quindi non dimenticatevi!

È molto comodo avere sempre con sé l’acqua santa da usare in ogni circostanza. Per esempio, benedirsi con essa quando si esce e si entra in chiesa, a casa o sul posto di lavoro; quando si inizia una preghiera, un servizio, un viaggio.

Per tenere lontana l’influenza maligna dei demoni dalla casa, è molto consigliabile cospargere qualche goccia in casa di tanto in tanto. Questo può essere fatto da chiunque in famiglia.

Naturalmente, chiedere a un sacerdote di benedire la casa è molto meglio! Quindi l’acqua santa è sempre benefica ed efficace.

 

Testo tratto dalla rivista Araldi del Vangelo, n. 30, giugno 2006.

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