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Gli effetti della pigrizia possono essere contagiosi, avverte il Papa

Continuando il ciclo di catechesi su “vizi e virtù”, all’udienza generale di questo mercoledì delle Ceneri il Santo Padre ha affrontato il tema della “pigrizia”.

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Foto: Media Vaticani

Redazione (15/02/2024 15:27, Gaudium Press)  La mattina del Mercoledì delle Ceneri, 14 febbraio, Papa Francesco ha tenuto la tradizionale Udienza Generale nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Proseguendo il ciclo di catechesi su “vizi e virtù”, Francesco ha affrontato il tema della “pigrizia”.

Il Pontefice ha messo in guardia sul fatto che la pigrizia è una tentazione molto pericolosa che fa sentire chi ne è vittima schiacciato dal desiderio di morte, rammaricandosi del tempo che passa e rendendogli noioso persino il rapporto con Dio.

L’effetto della pigrizia può essere contagioso

Secondo Francesco, le caratteristiche dell’accidia, il nome dato alla dipendenza dalla pigrizia, sono simili alla depressione, in quanto la vita perde di significato per la persona che ne è dominata. “È un po’ come morire prima del tempo”, spiega. Purtroppo i suoi effetti possono essere contagiosi.

Tra i vari rimedi contro l’accidia, presentati dai maestri spirituali, il Papa ci assicura che il più importante è la pazienza della fede, cioè il coraggio di rimanere e accogliere la presenza di Dio nel mio “qui e ora”.

Nemmeno i santi sono stati risparmiati dall’accidia

Francesco ha anche ricordato che nemmeno i Santi sono stati risparmiati dall’accidia, eppure hanno lasciato insegnamenti su come attraversare questi momenti con pazienza e senza abbandonare la Fede in Dio. È possibile farlo ponendosi obiettivi raggiungibili e affidandosi a Nostro Signore Gesù Cristo.

“La fede, tormentata dalla prova dell’accidia, non perde il suo valore. Anzi, è la vera Fede, quella più umana, che nonostante tutto, nonostante le tenebre che la accecano, continua a credere umilmente. È quella Fede che rimane nel cuore, come la brace sotto la cenere. Rimane sempre lì. E se qualcuno cade in questa dipendenza o tentazione dell’accidia, cerchi di guardarsi dentro e di proteggere la brace della Fede. E così andiamo avanti”, ha concluso. (EPC)

 

 

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