Lunedì di Pasqua, lunedì dell’angelo

La Chiesa ricorda l’angelo (e con lui tutti gli angeli) che annunciò la Resurrezione di Cristo alle donne. Ora si recita il Regina Coeli.

Redazione (10/04/2023 16:38, Gaudium Press) Oggi celebriamo il “Lunedì dell’Angelo”, il primo lunedì di Pasqua.

Si chiama così perché fu un angelo ad avvertire le donne venute ad adorare il Signore risorto. Ed è in onore di quell’angelo che la Chiesa ha chiamato questo giorno così:

“L’angelo parlò e disse alle donne: “Non abbiate paura; so che cercate Gesù che è stato crocifisso. Non è qui, perché è risorto come aveva detto. Venite a vedere il luogo dove è stato deposto. Andate subito a dire ai suoi discepoli che è risorto dai morti; vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, ve l’ho detto” (Mt 28, 5-7).

È un giorno, dunque, in cui si continua a gioire della Resurrezione del Signore, ma anche per venerare gli angeli, portatori della grazia di Dio, nostri custodi, messaggeri della buona novella.

Per contrastare l’azione del demonio, che è un intruso, un nemico intrigante che cerca di perderci, abbiamo gli angeli, i quali, sebbene spesso ci aiutino senza che noi lo chiediamo, sono molto rispettosi delle nostre anime, e comunicano di più con esse quando li invochiamo, cosa che dovremmo fare costantemente. Oggi, Lunedì dell’Angelo, portavoce della buona novella della Resurrezione, rinnoviamo la nostra fede e la nostra devozione ai santi angeli.

Regina Coeli

È importante anche dare un aspetto mariano a questo periodo pasquale: Da oggi fino a Pentecoste, la Chiesa non prega più l’Angelus ma il Regina Coeli, la Regina del Cielo, con cui la Chiesa gioisce insieme alla Madonna per il ritorno alla vita di suo Figlio, colei che l’ha portato nel suo grembo e che ha tanto sofferto nella Passione. Di seguito il testo completo della Regina del Cielo:

C: Regina del cielo, rallegrati, alleluia.

P: Perché il Signore, che hai portato nel tuo grembo, alleluia.

C: È risorto secondo la sua parola, alleluia.

P: Pregate il Signore per noi, alleluia.

C: Gioisci ed esulta Vergine Maria, alleluia.

P: Perché il Signore è veramente risorto, alleluia.

Preghiamo:

O Dio, che con la Resurrezione del tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, hai riempito il mondo di gioia, concedici, per intercessione della sua Madre, la Vergine Maria, di raggiungere le gioie eterne. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come in principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. (tre volte)

Con informazioni tratte da Aciprensa