San Luigi Maria de Montfort annuncia gli Apostoli degli Ultimi Tempi

Perseguitato da giansenisti e gallicani, scrisse il Trattato della vera devozione alla Beata Vergine, un libro profondo e profetico, che per un certo periodo scomparve

Redazione (28/04/2023 15:43, Gaudium Press) San Luigi Maria Grignion de Montfort, una luce della Vergine per l’umanità.

Nacque il 31 gennaio 1673 a Montfort, in Francia. Era il primogenito di 18 figli.

Fin da piccolo fu incline all’amore per la Vergine Maria con la recita costante del Rosario; era un Suo grande devoto, La onorò diffondendo una speciale devozione: la schiavitù mariana.

Aveva ereditato il temperamento irascibile del padre ma lo dominò con l’aiuto della grazia, sotto la protezione della Madonna.

Fu ordinato sacerdote nel 1700 e volle diventare missionario.

Il motto della sua vita sacerdotale era “essere schiavo di Maria”.

La sua determinazione a diffondere la vera devozione a Maria e in generale la sua fedeltà all’ortodossia, lo resero oggetto di odio e persecuzione da parte di   giansenisti e gallicani, che riuscirono a farlo interdire dalla confessione e dalla predicazione in molte diocesi.

Ma egli si appellò a Papa Clemente XI, che gli concesse il titolo di Missionario Apostolico, permettendogli così di continuare la sua opera in tutta la Francia.

La via più facile per arrivare a Gesù Cristo

San Luigi di Montfort predicò 200 missioni e ritiri, dimostrando sempre che l’affidamento di tutto il proprio essere, delle opere e dei beni, alla Vergine, era la via più semplice per arrivare a Gesù Cristo.

Fondò la Compagnia di Maria, sacerdoti missionari, e le Figlie della Sapienza, suore dedite alla cura dei malati e all’insegnamento.

Tra le sue opere si ricorda il Trattato della vera devozione alla Vergine, manuale di una pietà mariana purissima e inedita, misteriosamente scomparso per un certo periodo, come aveva profetizzato lo stesso Santo, ma che ancora oggi è sempre più conosciuto e i suoi insegnamenti sempre più praticati.

L’altra sua opera è Il Segreto di Maria, anch’essa un approfondimento del “mistero” della Vergine e della devozione che dobbiamo avere per lei.

Morì a Saint Laurent-sur-Sèvre il 28 aprile 1716 a soli 43 anni, esclamando che con il passaggio all’eternità non avrebbe più peccato e insieme invocando i nomi di Gesù e Maria.

Nel suo zelo dai toni profetici, annunciava per il futuro la venuta degli ‘Apostoli degli ultimi tempi’, ai quali il Signore delle virtù avrebbe dato la parola e la forza per operare meraviglie. Li vedeva  completamente arsi dal fuoco dell’amore divino: “sacerdoti liberi della vostra libertà, distaccati da tutto, senza padre, senza madre, senza fratelli, senza sorelle, senza parenti secondo la carne, senza amici secondo il mondo, senza beni, senza impedimenti, senza preoccupazioni e persino privi della  propria volontà”.

Egli fu l’esempio vivente degli apostoli che aveva annunciato, fu il primo Apostolo degli Ultimi Tempi, missionari formati nei principi da lui enunciati nel Trattato della vera devozione alla Madonna.