La Septuagesima dà il via al periodo pre-quaresimale
Redazione (Venerdì, 29-03-2019, Gaudium Press) Oltre al periodo di quaresima che inizia 40 giorni prima della Pasqua, i cattolici osservano un periodo tradizionale pre-quaresimale che prende il nome di “Septuagesima”, è una tradizione liturgica il cui nome deriva dal termine latino che significa “settantesima” ovvero (70 giorni prima della Pasqua).
E’ un periodo pre-pasquale che viene inserito nel ciclo orientale del calendario liturgico usato dalla Messa latina tradizionale e dalle Comunità dell’Ordinariato.
E’ una pratica che risale all’VIII secolo e viene celebrata nelle tre domeniche che precedono la Quaresima, Septuagesima, Sexagesima e Quinquagesima, dal latino a indicare il 70°, il 60° e il 50° giorno prima della Pasqua.
Per esempio la prima domenica di Septuagesima, è stata il 17 febbraio 2019 e termina con il martedì grasso ovvero il giorno che precede il mercoledì delle ceneri.
Il colore di questa domenica è il violaceo e fino al Giovedì Santo non si canta il Gloria, né l’Alleluja come acclamazione al Vangelo.
Una delle ragioni della Septuagesima è quella di commemorare i 70 anni che i figli d’Israele hanno trascorso in Babilonia.
“L’epoca della cattività e dell’esilio dei figli di Israele rappresenta anche il tempo del nostro pellegrinaggio”.
In questo periodo l’anima deve lavorare intensamente nella vigna del Signore, combattendo i peccati e i vizi, soprattutto vincendo tutte le tentazioni e seduzioni del demonio.
Il nostro cuore in questo periodo pre-quaresimle dovrebbe prepararsi alla quaresima perché come ben sappiamo è il periodo più importante e più forte per l’anima, di tutto l’anno liturgico.
La quaresima ci esorta ad impegnarci e a sforzarci di impiegare tutte le nostre energie per tornare a Dio con tutto il nostro cuore.
La Septuagesima ci prepara a questo periodo, gradualmente predisponendo l’anima al digiuno, alla penitenza e ad un periodo di contemplazione interiore.
D’altronde la Septuagesima ci prepara alla Quaresima e la Quaresima ci prepara alla Santa Pasqua. Questi tre periodi sono rigorosamente collegati e l’uno non può evitare l’altro. E’ un cammino, un percorso che dalla Croce porta al giorno della Resurrezione.
Per tanto, si esortano i fedeli, a prendere ogni tempo con serietà e raccoglimento, per essere sempre pronti a vivere ogni periodo con il giusto atteggiamento spirituale, senza sottovalutarne l’importanza e il significato.
Dalla septuagesima alla Pasqua, l’anima vive un percorso di cambiamento progredendo nella crescita dell’amore, della riflessione e della comunione con Dio e con i fratelli. (Rita Sberna)
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