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Festa di San Giuliano ad Accettura

Redazione (Samedì, 18-05-2019, Gaudium Press) Accettura è un paese della provincia di Matera in Basilicata, tutti gli anni festeggia la festa popolare in onore del santo patrono San Giuliano chiamata “Il Maggio di Accettura”. E’ un rito arboreo stratificato e complesso espressione culturale, storica, sociale, religiosa della comunità di Accettura.

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Tale festa popolare viene anche comunemente chiamata “Il matrimonio degli alberi”.

Lo scorso anno la festa si è svolta il 22 maggio in onore del patrono San Giuliano, quest’anno ancora, non è stata definita una data ben precisa. Quello che si sa è che sicuramente l’attesissima festa si svolgerà a maggio.

La storia della festa e lo svolgimento

Tutto ha inizio la prima domenica dopo Pasqua, quando un gruppo di volontari si reca nel bosco di Montepiano per scegliere il cerro più alto che poi diventerà “il Maggio”.

La domenica successiva viene scelta nella foresta di Gallipoli-Cognato la Cima, un agrifoglio che sarà innestato in un simbolico matrimonio sopra il Maggio nelle settimane successive.

Il giovedì dell’ascensione, il maggio viene abbattuto e otto giorni dopo, viene trascinato da cinquanta coppie di buoi di razza podalica per una distanza di circa 4 km da Accettura, per poi ripartire l’indomani verso il paese.

Arrivati alla domenica di Pentecoste, il Maggio riprende il suo cammino, la cima viene abbattuta e trasportata a spalla per un tragitto di 15 km fino a raggiungere Accettura.

Nel tardo pomeriggio, verso le 19 avviene l’incontro tra i due alberi ed il matrimonio simbolico.

Il lunedì è una giornata di riposo e di preparativi, si prepara l’occorrente per il congiungimento e l’innalzamento dei due alberi mentre dalle campagne di Valdienne, arriva la processione del quadro dei Santi Giovanni e Paolo. Nel pomeriggio la statua di San Giulianicchio viene portata, insieme al quadro, in processione per il paese.

Il martedì è il giorno in cui inizia la processione in onore di San Giuliano, le ragazze portano dei nastrini sul loro capo e tengono delle candele votive.

Il corteo di donne e di devoti percorre le strade principali, per poi raggiungere largo san Vito, al centro dell’abitato, dove il Maggio si alza lentamente.

Il momento più emozionante è quando il Maggio si alza sotto lo sguardo di San Giuliano.

Diversamente da come potrebbe sembrare, la festa del Maggio è una festa molto religiosa che ha come intento quello di ricongiungere la fede collettiva con i legami tra i membri della comunità.

La festa pagana si è unita alla festa religiosa del santo protettore, nell’anno 1797, anno in cui il popolo esplose di devozione nei confronti della figura di San Giuliano. (Rita Sberna)

 

 

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