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Le Quarant’ore organizzate dagli Araldi del Vangelo nel giorno di San Benedetto

Roma (Martedì, 25-06-2019, Gaudium Press) Gli Araldi del Vangelo, nella festa di San Benedetto (Patrono d’Europa) onoreranno il Signore con la pratica devozionale delle Quarant’ore presso la Cappella della Madonna della Misericordia, la tradizione dice che il santo proprio in quella cappella, ricevette la vocazione monastica. Le Quarant’ore dedicate a Gesù saranno proprio in quel luogo dove San Benedetto decise di seguire il Maestro.

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La Regola indetta da San Benedetto si può riassumere così: “Assolutamente nulla si anteponga a Cristo“.

Ecco il programma:

La Santa Messa delle ore 18.30 del 9 luglio darà inizio all’ Esposizione Eucaristica che si concluderà durante la Santa Messa delle 18.30 dell’11 luglio. Il 10 luglio si reciteranno i Vespri nella Cappella della Madonna e la Santa Messa si celebrerà nella navata principale della Chiesa di San Benedetto.

Per coloro che saranno interessati, sarà possibile protrarsi in adorazione anche durante le due notti del 9 e del 10 luglio.

Breve biografia di San Benedetto

San Benedetto è il patriarca del monachesimo occidentale, per un periodo stette in solitudine presso il Sacro Speco di Subiaco per poi andare a Montecassino. La sua Regola apre una via nuova alla civiltà europea dopo il declino di quella romana.

Con San Benedetto si assiste alla scuola della lettura meditata della Parola di Dio e la lode liturgica, alternata ai ritmi del lavoro in un clima fraterno e di condivisione.

Due secoli dopo la sua morte, sono sorti più di mille monasteri guidati dalla sua Regola.

Fu proclamato Patrono d’Europa da Papa Paolo VI il 24 ottobre 1964.

La sua memoria si festeggia l’11 luglio.

San Benedetto è anche noto per le sue lotte con il demonio, viene invocato per ottenere grazie di liberazione e guarigione spirituale. Molto usata dai devoti è la Medaglia di San Benedetto per essere protetti dal male.

Preghiera di San Benedetto per allontanare il maligno

“Fugga il nemico Satana da ogni figlio di Dio,
sparga le sue iniquità altrove,
dove a nessuno possa nuocere,
dove a nessuno rechi danno e malvagità.
Vade retro Satana,
e bevi tu stesso le tue iniquità!
Sei un blasfemo seduttore di anime,
ma chi vige nel fare la Volontà di Dio non osi toccare,
perfido e stolto artefice malefico.
Dono io stesso la capacità di ricacciarti negli inferi
e da là tu non possa uscirne mai più,
a molestare i figli eletti!
Torna ai piedi della Croce di Cristo,
e concatenato a quel legno rimani,
perfido serpente, repellente creatura del male.
Svanisca ogni tua seduzione,
e rimanga in ogni cuore l’amore per Dio Padre.
Scaccio ogni infestazione nel nome di Gesù,
anche se in tanti siete con a capo Belzebùl!
Ritornate ai vostri alloggi e lasciate liberi i corpi,
risanate siano le ferite che voi avete impresso,
e le anime tornino ad essere con Gesù,
con Maria: La Pura e Immacolata,
la dolce, tenera Madre che tutti vi fa tremare,
è il Suo nome che vi mette paura,
perché ne sapete che tutta Lei del peccato ne è pura.
Vi aiuta , figli cari, a liberarvi da tutti i mali;
invochiamo pure Lei, che in Ciel
fa di tutti i figli Suoi una schiera di Angeli e di Santi,
perché Lei li salva tutti quanti!
Viva Maria! Viva Gesù!,
E nel Loro Nome se ne scappi ogni tribù
che sia di ostacolo all’amore del Padre Dio,
all’amore del Figlio Gesù
e l’azione dello Spirito Santo
laverà ogni figlio tormentato.
Vi porto assieme nel mio cuore,
vi porto con me assieme ai Santi,
camminate nelle virtù
e vi abbracceremo tutti quanti!”

(Rita Sberna)

 

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