La Madonna di Loreto è ufficialmente inserita nel calendario romano: 10 dicembre
Redazione (Mercoledì, 04-12-2019, Gaudium Press)
Il 10 dicembre è la festa della Madonna di Loreto ed entrerà ufficialmente a far parte del calendario romano, lo ha deciso Papa Francesco riconoscendone l’importanza e la lunga storia della “Santa Casa”.
Fra l’altro il 10 dicembre è il giorno in cui la Madonna di Loreto viene festeggiata tutti gli anni, proprio per questo il Pontefice ne ha decretato con le sue autorità, la memoria. Questa celebrazione aiuterà i giovani, le famiglie, i religiosi ad imitare le virtù della Madonna, che accogliendo Gesù nel Suo grembo ha accolto anche noi come Suoi figli.
Il decreto è stato firmato il 7 ottobre, a firma del Cardinale Roberto Sarah, e del segretario monsignor Arthur Roche, sull’iscrizione della celebrazione della Beata Maria Vergine di Loreto nel calendario romano generale.
Secondo tale decreto, la memoria dovrà apparire su tutti i calendari romani ed i Libri liturgici per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore; i testi liturgici sono allegati al decreto approvati dalla Conferenza Episcopale, saranno pubblicati dopo la Conferma della Congregazione del culto divino e la disciplina dei sacramenti.
Questo è ciò che si legge nel testo del decreto: “La venerazione per la Santa Casa di Loreto è stata, fin dal Medioevo, l’origine di quel peculiare santuario frequentato, ancora oggi, da numerosi fedeli pellegrini per alimentare la propria fede nel Verbo di Dio fatto carne per noi. Quel santuario ricorda il mistero dell’Incarnazione e spinge tutti coloro che lo visitano a considerare la pienezza del tempo, quando Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, e a meditare sia le parole dell’Angelo nunziante l’Evangelo, sia le parole della Vergine che rispose alla divina chiamata. Adombrata di Spirito Santo, l’umile serva del Signore è divenuta casa della divinità, immagine purissima della santa Chiesa”.
“Il menzionato santuario, strettamente vincolato alla Sede Apostolica, lodato dai Sommi Pontefici e universalmente conosciuto”, dice infine il decreto, “ha saputo illustrare in modo eccellente, nel corso del tempo, non meno di Nazaret in Terra Santa, le virtù evangeliche della Santa Famiglia. Nella Santa Casa, davanti all’effige della Madre del Redentore e della Chiesa, Santi e Beati hanno risposto alla propria vocazione, i malati hanno invocato consolazione nella sofferenza, il popolo di Dio ha iniziato a lodare e a supplicare Santa Maria con le Litanie lauretane, note in tutto il mondo. In modo particolare quanti viaggiano in aereo hanno trovato in lei la celeste patrona”.
Secondo la tradizione, la Santa Casa di Loreto è parte dell’abitazione della Madonna, la quale era costruita da una grotta scavata nella roccia e da una camera antistante. Si dice che nel 1291, per mistero angelico venne trasportata da Nazareth, prima nell’antica Illiria per poi giungere sul colle loretano il 10 dicembre 1294. Alcuni indizi direbbero che in Italia è stata trasportata da una famiglia denominata “Angeli” nella torre dell’antico comune di Recanati.
Attualmente la Santa Casa è custodita all’interno di un rivestimento marmoreo e fino al XVI secolo, i pellegrini giravano attorno alla Santa Casa in ginocchio. (Rita Sberna)
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