A maggio arriva la “Settimana della Comunicazione” – “Vieni e vedi”
Quest’anno il tema approfondisce le tematiche della persona sull’onda del messaggio di Papa Francesco.
Rita Sberna (18.04.2021 07:00, Gaudium Press) E’ in arrivo la sedicesima edizione della Settimana della Comunicazione organizzata dai Paolini e dalle Paoline, ovviamente causa restrizioni Covid, si terrà interamente online a partire dal primo maggio con eventi in anteprima, per entrare poi nel vivo dell’iniziativa da domenica nove maggio.
I temi sono quelli della cultura e della comunicazione traendo spunto dal messaggio di Papa Francesco per la 55ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, prevista il 16 maggio.
All’interno di questa bella iniziativa, si svolgerà anche il Festival della Comunicazione (dall’1 al 16 maggio) un evento itinerante che ogni anno viene ospitato da una delle diocesi italiane.
Quest’anno le diocesi coinvolte sono due: quella di Molfetta che ha organizzato l’edizione dello scorso anno e la diocesi di Rieti che ospiterà il Festival nel 2022.
“Vieni e vedi” è il tema dell’iniziativa che accoglie il messaggio di Papa Francesco, il Papa nello specifico invita gli operatori della comunicazione ad uscire per strada a “consumare le suole delle scarpe” e vedere di persona che cosa succede. Ecco perché al centro del visual compaiono i piedi di una persona che cammina sulla strada per andare incontro all’altro, per raggiungere la realtà da raccontare.
E’ un invito per il giornalismo d’inchiesta che va raccontato e verificato nel luogo stesso senza dover costruire notizie da dietro un pc.
L’immagine del manifesto
Sui due lati dell’immagine troviamo raffigurati due profili umani che si interfacciano. Qualsiasi comunicazione (scritta o parlata) è preparata sempre da una persona. Nella sinistra del manifesto è raffigurata una fotografa professionista, testimonial di tutti gli operatori della comunicazione che immortalano le immagini di un evento. Poi dall’altra parte del manifesto vediamo ritratta una persona che personalmente è andata a vedere con i propri occhi, e quindi ha la responsabilità di verificare la notizia.
Tra i due profili, che rappresentano il comunicatore e la realtà da comunicare, ci sono le onde elettromagnetiche.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.settimanadellacomunicazione.it
“Apri con stupore gli occhi a ciò che vedrai, e lascia le tue mani riempirsi della freschezza della linfa, in modo che gli altri, quando ti leggeranno, toccheranno con mano il miracolo palpitante della vita», consigliava il Beato Manuel Lozano Garrido ai suoi colleghi giornalisti. Desidero quindi dedicare il Messaggio, quest’anno, alla chiamata a “venire e vedere”, come suggerimento per ogni espressione comunicativa che voglia essere limpida e onesta: nella redazione di un giornale come nel mondo del web, nella predicazione ordinaria della Chiesa come nella comunicazione politica o sociale. “Vieni e vedi” è il modo con cui la fede cristiana si è comunicata, a partire da quei primi incontri sulle rive del fiume Giordano e del lago di Galilea”. Papa Francesco
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