Angelus: a testa alta e mantieni il cuore leggero e vigile
Durante la preghiera dell’Angelus di questa prima domenica di Avvento, Papa Francesco ha invitato i fedeli a guardare a Gesù, “Colui che allevia i nostri cuori e ci sostiene nel nostro cammino”, per poter affrontare i problemi e le afflizioni della vita quotidiana.
Foto: Notizie dal Vaticano
Redazione (01/12/2024 16:32, Gaudium Press In questo periodo di Avvento in cui la Chiesa invita i fedeli a prepararsi al Natale, Papa Francesco ha esortato i fedeli riuniti in Piazza San Pietro a non lasciarsi scoraggiare dalle preoccupazioni della vita quotidiana e dalle catastrofi globali, ma ad “alzare il capo” e “mantenere il cuore leggero e vigile”. L’invito di Gesù è tratto dal Vangelo del giorno (Lc 21,25-28, 34-36), in cui rivolge una parola di speranza ai suoi discepoli: “alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina” (Lc 21,28). “La preoccupazione del Maestro”, ha spiegato Francesco dalla finestra dell’appartamento papale “è che i vostri cuori non siano insensibili (cfr. v. 34) e che aspettiate con vigilanza la venuta del Figlio dell’uomo”.
“In effetti, molti dei contemporanei di Gesù, di fronte agli eventi catastrofici che vedevano accadere intorno a loro – persecuzioni, conflitti, disastri naturali – erano pieni di angoscia e pensavano che la fine del mondo fosse vicina”, ha proseguito il Santo Padre. “Tuttavia, Gesù offre una prospettiva diversa: ci libera dalle false convinzioni e ci aiuta a interpretare i fatti alla luce del disegno di Dio, che realizza la sua salvezza anche nelle situazioni più drammatiche della storia”. Francesco ha incoraggiato i fedeli ad applicarlo al contesto attuale, ad affrontare “le preoccupazioni, le paure e le ansie della nostra vita personale o [ad affrontare] ciò che sta accadendo nel mondo di oggi”.
“Se le preoccupazioni appesantiscono il cuore e ci portano a chiuderci in noi stessi, Gesù, invece, ci invita ad alzare il capo, a confidare nel suo amore che vuole salvarci e che si avvicina a noi in ogni situazione della nostra esistenza, a fargli spazio e a ritrovare così la speranza”, ha sottolineato il Papa.
Alzare lo sguardo in questo tempo di Avvento
Il Pontefice ha invitato i fedeli a riflettere sulla propria vita: “Il mio cuore è sopraffatto dalla paura, dalle preoccupazioni, dall’ansia per il futuro? Sono capace di guardare agli eventi quotidiani e alle vicissitudini della storia con gli occhi di Dio, nella preghiera, con un orizzonte più ampio? Oppure mi lascio vincere dallo scoraggiamento?
“Che questo tempo di Avvento sia un’occasione preziosa per alzare lo sguardo verso Colui che allevia il nostro cuore e ci sostiene nel nostro cammino”, ha concluso.
Con informazioni tratte da Vatican news
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