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Associazione Difendere la vita con Maria

Un’ associazione di volontari che si batte per promuovere e difendere la vita sin dal grembo materno assicurando ai bambini non nati una degna sepoltura.

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Rita Sberna (12.12.2020 13:14, Gaudium Press) Esiste un’associazione chiamata “Difendere la vita con Maria” che si occupa di promuovere: la cultura della vita; i diritti del concepito; l’atto di pietà del seppellimento dei bambini non nati, in collaborazione con le istituzioni sanitarie e la Pastorale della vita.

L’associazione Difendere la vita con Maria si avvale di un sito dove si possono trovare tutte le informazioni sulla missione e i progetti: http://www.advm.org

Cristiani Today ha intervistato il Portavoce e Vice Presidente dell’associazione l’Avv. Emiliano Ferri.

La nascita dell’associazione

“L’associazione è nata tra l’anno 1999 e 2000, anche se c’erano già in precedenza dei movimenti precedenti alla nascita dell’associazione soprattutto perché il Presidente don Maurizio Gagliardini aveva ricevuto delle richieste di alcune donne di Novara per quando riguarda la “sorte” dei resti dei bambini abortiti” riferisce l’Avv. Ferri.

Continua – “La legge sulla quale l’associazione si basa è quella del 1990, e prende spunto da una circolare ministeriale del 1988, la quale prevedeva di trattare come rifiuti i resti dei bambini abortiti. Non a caso proprio in quegli anni, il Magistero di Giovanni Paolo II, diceva espressamente che i resti dei bambini abortiti hanno diritto ad avere una degna sepoltura perché non sono delle cose ma delle persone.”

Fu in quegli anni che don Maurizio Gagliardini parlò con il vescovo, il quale accolse questa proposta di formare un’associazione che si sarebbe occupata della sepoltura dei bambini non nati.

L’associazione si occupa di prendere le convenzioni con gli ospedali per andare a recuperare i resti di questi bambini che purtroppo per varie motivazioni non raggiungono la nascita fisica ma muoiono durante la gravidanza.

L’associazione si è anche particolarmente interessata allo statuto dell’embrione umano sotto il profilo antropologico, filosofico, biologico, giuridico, teologico.

“Difendere la vita con Maria” prevede anche il progetto Fede e Terapia, accompagnando quelle coppie che per diverse cause hanno perso il loro bambino per condizioni volontarie o involontarie.

Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II

Attraverso l’associazione, i volontari hanno messo in pratica i valori dell’enciclica Evangelium vitae, promulgata da san Giovanni Paolo II il 25 marzo 1995.

In quell’enciclica il Papa Santo, si rivolse alle donne che avevano abortito volontariamente e parlò dell’aborto come un vero atto di uccisione della vita. Ci sono diversi punti approfonditi nell’enciclica ma riporto il punto 21 in cui Giovanni Paolo II scrisse: “Nel ricercare le radici più profonde della lotta tra la «cultura della vita» e la «cultura della morte», non ci si può fermare all’idea perversa di libertà sopra ricordata. Occorre giungere al cuore del dramma vissuto dall’uomo contemporaneo: l’eclissi del senso di Dio e dell’uomo, tipica del contesto sociale e culturale dominato dal secolarismo, che coi suoi tentacoli pervasivi non manca talvolta di mettere alla prova le stesse comunità cristiane. Chi si lascia contagiare da questa atmosfera, entra facilmente nel vortice di un terribile circolo vizioso: smarrendo il senso di Dio, si tende a smarrire anche il senso dell’uomo, della sua dignità e della sua vita; a sua volta, la sistematica violazione della legge morale, specie nella grave materia del rispetto della vita umana e della sua dignità, produce una sorta di progressivo oscuramento della capacità di percepire la presenza vivificante e salvante di Dio.”

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