Aumenta la richiesta di benedizione papale col pontificato di Leone XIV

La richiesta è così grande che durante le due settimane di giugno l’ufficio della carità del Papa ha dovuto sospendere le domande online perché non era possibile soddisfare le numerose richieste.

Redazione (02/08/2025 16:42, Gaudium Press) Il cardinale polacco Konrad Krajewski, responsabile delle attività caritative del Vaticano e del rilascio dei certificati di benedizione, ha rivelato in un’intervista alla Catholic News Agency che c’è stato un aumento delle richieste di benedizioni del nuovo Papa.

Secondo il cardinale, solo nel primo mese di pontificato di Leone XIV l’aumento è stato del 30%. A giugno, la Santa Sede ha concesso 20.000 certificati di benedizione papale, un numero superiore alla media. Per avere un’idea, durante un mese è normale che vengano emessi tra le 12.000 e le 15.000 pergamene.

Code chilometriche e sospensione delle richieste online

Il cardinale ha anche affermato che l’entusiasmo dei cattolici per il nuovo Pontefice è così grande che, a maggio, quando l’ufficio ha riaperto i battenti dopo l’elezione del nuovo Papa, si è formata una coda chilometrica fuori dall’edificio, che scendeva lungo la strada e arrivava quasi oltre la Porta Sant’Anna, in Vaticano.

In quell’occasione, la richiesta è stata così grande che, per due settimane a giugno, l’ufficio della carità pontificia ha dovuto sospendere le richieste online perché non era possibile soddisfare le innumerevoli richieste che continuavano ad arrivare. È stato qualcosa che “non era mai successo nella storia. Tutti volevano la benedizione del nuovo Papa”.

Spiegando il significato della benedizione papale, Krajewski sottolinea che appendendola alle pareti delle loro case, i cattolici si sentono più fiduciosi nel superare i momenti difficili. Il cardinale l’ha paragonata al bacio di una madre sul ginocchio ferito del figlio. Il gesto non toglie il dolore e la sofferenza, ma può dare una sensazione di conforto e vicinanza. Inoltre, la benedizione apostolica aiuta i fedeli a sentirsi «fortemente uniti al pontefice, che rappresenta Nostro Signore Gesù Cristo».

Raccolta fondi per opere di beneficenza

Questi certificati sono emessi dal Vaticano dalla fine del XIX secolo, essendo una pratica tradizionale che unisce la devozione, alla raccolta di fondi per opere di beneficenza. L’unico modo per richiedere la pergamena è tramite internet o di persona presso l’ufficio di beneficenza papale nella Città del Vaticano.

Una volta ricevuta, la richiesta di benedizione richiede dalle due alle tre settimane per essere elaborata e pronta per essere ritirata o spedita per posta. Parte dei certificati è scritta a mano, ma la maggior parte è stampata al computer. Tuttavia, tutti contengono alcuni elementi disegnati a mano, come la prima lettera di alcune parole.

Il costo di ogni certificato di benedizione varia dai 23 ai 35 dollari. Il ricavato di queste “donazioni” è interamente destinato a finanziare la lotta contro la povertà, la guerra o le catastrofi. “Siamo il primo soccorso di Papa Leone. Quando succede qualcosa nel mondo, [noi siamo] il primo soccorso… l’ambulanza che corre in aiuto”, ha concluso. (EPC)