Basilica di Santa Maria Maggiore, il primo santuario mariano al mondo
In questa basilica romana si conserva la reliquia della culla del Dio Bambino e la bellissima icona di Maria “Salus populi romani”.
Redazione (05/08/2024 17:28, Gaudium Press) Tra le Basiliche Pontificie di Roma, la Basilica di Santa Maria Maggiore ha qualcosa di speciale, anche perché è il monumento per eccellenza della devozione mariana nella Città Eterna, senza contare che è il più antico santuario in Occidente dedicato alla Vergine Maria e Madre di Dio. Questo giovedì, 5 agosto, la Chiesa universale ne commemora la Dedicazione.
La Basilica è legata a pieno titolo alla Beata Vergine, poiché il tempio fu costruito secoli fa per celebrare Maria, Madre di Dio, una verità di fede proclamata nel Concilio di Efeso.
La Basilica di Santa Maria Maggiore è il terzo dei templi papali costruiti a Roma. In origine si chiamava “Basilica Liberiana”, in quanto fu costruita a metà del IV secolo all’epoca di Papa Liberio. Ma qualche tempo dopo, nel 434, fu restaurata per ordine di Papa Sisto III e denominata “Santa Maria Maggiore” per ricordare la solenne proclamazione della Vergine Maria come “Madre di Dio” fatta nel Concilio di Efeso del 431. Con questa nuova dignità, la chiesa divenne il primo tempio di Roma, oltre che dell’Occidente, a essere consacrato alla Vergine Maria.
La festa della dedicazione della chiesa ricorda anche un evento straordinario: il “miracolo della neve”. Secondo la tradizione, la notte del 5 agosto 358, quando a Roma era piena estate, sul colle romano dell’Esquilino nevicò in modo insolito. Si dice anche che in quel periodo la Vergine Maria apparve in sogno a Papa Liberio chiedendogli di costruire un tempio in suo onore nel luogo in cui aveva nevicato. Questo evento viene commemorato il 5 agosto di ogni anno con spettacoli di luce e una cascata di petali di fiori bianchi che cadono nella Basilica.
La Basilica è nota anche con il nome di “Santa Maria ad praesepe“, perché al suo interno è custodita la reliquia della culla di Gesù Bambino (vedi news: La “Sacra Culla” di Gesù Bambino: tesoro spirituale che la Città Eterna custodisce). La chiesa ospita anche la bellissima icona di Maria “Salus populi romani” che si trova nella Cappella Paolina ed è oggetto di grande devozione da parte dei Pontefici.
Con informazioni da Radio Vaticana.
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