Benedetto XVI è rimasto “senza parola”
Un neo-cardinale avrebbe fornito delle notizie riguardanti il papa emerito, secondo le quali direbbero che Benedetto XVI avrebbe perso quasi l’uso della parola. Non gli rimane che il silenzio.
Rita Sberna (04.12.2020 13:46, Gaudium Press) Mario Grech è uno dei neo cardinali creati da papa Francesco durante il concistoro del 28 novembre. Sappiamo bene, dalle immagini che abbiamo appreso dei vari media che per l’occasione era presente insieme a papa Francesco, il papa emerito Benedetto XVI che ha avuto occasione di conoscere tutti i 13 nuovi cardinali, tra cui 6 italiani.
Ogni qualvolta che sui social, media ecc … balzano le immagini e i video ritraenti il papa emerito, si cerca di capire quali siano le sue reali condizioni di salute.
Da quando è stato riportato da Mario Grech nel Messaggero, pare che Benedetto XVI abbia ammesso: “Il Signore mi ha tolto la parola per farmi apprezzare il silenzio”.
Secondo quanto riportato da Georg Gaenswein che tutt’oggi è il segretario personale dell’ex pontefice, il papa emerito nonostante la mancanza di parola, ha conservato una rara lucidità mentale.
Il cardinale Grech però ha aggiunto un dettaglio: “Ma ha cercato di incoraggiarci per andare avanti nell’avventura con il Signore”.
Gaenswein, qualche settimana fa avrebbe rivelato che le passeggiate di Benedetto XVI nei giardini vaticani continuano sempre, ovviamente non fa più molti passi ma comunque c’è una continuità delle sue abitudini odierne.
Mesi fa, circolavano delle voci sulla sua presunta salute, molte di esse sono state smentite di netto, mentre altre sono state confermate come il caso della patologia dermatologica che pare avrebbe contratto in seguito al viaggio in Germania al capezzale del fratello Georg.
Per cui l’unica notizia certa e recente è che Ratzinger in questo momento è costretto al “silenzio” che per la nostra religione cattolica e cristiana è un dono prezioso.
Il silenzio di Dio
Ah proposito del silenzio di Gesù, una volta il papa emerito disse: “Sappiamo – sostiene Papa Benedetto – che il suo parlare, la sua parola proviene dal rimanere in silenzio e che solo in esso poteva maturare. È illuminante perciò il fatto che la sua parola possa essere compresa nel modo giusto solo se si entra anche nel suo silenzio; solo se s’impara ad ascoltarla a partire dal suo rimanere in silenzio”.
E ancora in un’altra occasione: «Il silenzio e la condizione ambientale che meglio favorisce il raccoglimento, l’ascolto di Dio, la meditazione. Già il fatto stesso di gustare il silenzio, di lasciarsi, per così dire, “riempire” dal silenzio, ci predispone alla preghiera».
Benedetto XVI
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