Cardinale Müller: neanche un Papa può cambiare la costituzione della Chiesa o il Deposito della fede

 Il cardinale tedesco ha partecipato al IX Incontro di Pax Liturgica.

Redazione (26/10/2024 17:15, Gaudium Press) Edward Pentin e Michael Haynes riferiscono sui loro account X (Twitter) che durante il IX Incontro Pax Liturgica, tenutosi ieri a Roma, il cardinale Gerhard Müller ha messo in guardia dai vescovi che tradiscono la loro missione divina, relativizzando la dottrina e non difendendo la fede ortodossa.

“Non dobbiamo cedere al seguente suggerimento: se vuoi raggiungere la gente di oggi ed essere amato da tutti, allora, come Pilato, metti da parte la verità; in questo modo ti risparmierai la persecuzione, la sofferenza, la croce e la morte. Laicamente parlando, il potere della politica, dei media e delle banche è la parte sicura, mentre la verità sfida la contraddizione e promette la sofferenza con Cristo, il Salvatore crocifisso del mondo”, ha detto l’ex prefetto della Dottrina della Fede.

Il cardinale Müller ha anche indicato “due gravi errori” che esistono oggi nella Chiesa:

Non è possibile, ha sottolineato il cardinale, che “un Papa, con la sua massima autorità apostolica (plenitudo potestatis), possa cambiare la costituzione gerarchica della Chiesa e il suo diritto divino (ius divinum), ad esempio delegando la sua autorità giurisdizionale ai laici”.

Né è possibile “che lo Spirito trasmetta al Papa un insegnamento completamente nuovo che i fedeli devono accettare ciecamente, anche se è in aperta contraddizione con il chiaro insegnamento della Sacra Scrittura, della Tradizione apostolica e delle precedenti definizioni dogmatiche dei Papi e dei Concili ecumenici”.

Riferendosi al Concilio Vaticano I e alla Costituzione dogmatica Pastor aeternus, ha detto :

“Infatti, lo Spirito Santo non ha promesso ai successori di Pietro di rivelare, con la sua ispirazione, una nuova dottrina, ma di custodire scrupolosamente e far conoscere fedelmente, con la sua assistenza, la rivelazione trasmessa dagli Apostoli, cioè il deposito della fede”.

In questo senso, il cardinale tedesco ha anche detto:

“Siamo obbligati a lottare per l’ortodossia nella Chiesa. Lo dico perché ci sono alcuni cardinali qui a Roma che pensano che il Papa possa fare quello che vuole”.

Con informazioni di Infocatólica.