Circolano voci sul segretario di Benedetto come nunzio a Vilnius
Alcuni media asseriscono che manca solo la nomina ufficiale.
Foto: media vaticani
Redazione (09/06/2024 12:16, Gaudium Press) Si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui Mons. Georg Gänswein, storico segretario privato di Benedetto XVI ed ex prefetto della Casa Pontificia, sarebbe già stato nominato nunzio in Lituania, e che non resterebbe che l’ ufficializzazione della nomina.
L’arcivescovo Gänswein è “disoccupato”, cioè senza un incarico pastorale fisso, dalla morte del Papa tedesco e dopo la pubblicazione delle sue memorie nel gennaio 2023, intitolate “Nient’altro che la verità”. In esse aveva espresso opinioni e ricordi che avevano infastidito Francesco, il quale, nell’intervista che ha dato origine al libro “Il successore”, aveva detto che l’arcivescovo tedesco aveva mostrato “una mancanza di nobiltà e umanità”.
L’arcivescovo di Urbisaglia ha mantenuto il suo incarico di prefetto della Casa Pontificia fino al 28 febbraio 2023, ma si trattava di un incarico solo nominale, proprio in seguito a uno scambio di idee con il Papa nel 2020, rivelato in “Nient’altro che la verità”. In quell’occasione Francesco gli aveva detto che “lei rimarrà prefetto, ma da domani non lavorerà più”. Gänswein racconta che dopo aver sentito quella frase “rimasi sbalordito e senza parole”.
Monsignor Ganswein risiede nella diocesi di Friburgo, la sua diocesi d’origine, dallo scorso luglio e, sebbene abbia sempre affermato di avere ottimi rapporti con il vescovo locale, ha più volte espresso con delicatezza che per lui la situazione di “vacatio” risulta angosciante e logorante.
Sebbene la carica di nunzio a Vilnius non sia paragonabile agli onori a cui era stato elevato il segretario di Giovanni Paolo II, il cardinale Dziwisz, è comunque un ritorno, al suo servizio alla Chiesa e in particolare alla Santa Sede, che molti ritengono più che meritato.
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