Come fare un vero discernimento
Esistono delle regole che ci aiutano a fare luce nella nostra vita attraverso l’azione dello Spirito Santo.
Rita Sberna (02.07.2021 12:46, Gaudium Press)Il discernimento sembra un tema così complesso ma forse in parte lo è?! Tante domande ci fiondano nella testa e a volte non sappiamo che strada prendere, da che parte stare e solo nella preghiera troviamo rifugio e soluzione.
E’ importante chiedere la luce dello Spirito Santo a Dio e fare discernimento ma non possiamo delegare esclusivamente questo compito a Lui, anche noi dobbiamo collaborare.
Libertà e discernimento
Il Catechismo della Chiesa Cattolica al numero 1731 ci spiega cos’è la libertà: “La libertà è il potere, radicato nella ragione e nella volontà, di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così da se stessi azioni deliberate. Grazie al libero arbitrio ciascuno dispone di sé. La libertà è nell’uomo una forza di crescita e di maturazione nella verità e nella bontà. La libertà raggiunge la sua perfezione quando è ordinata a Dio, nostra beatitudine”.
La libertà è il dono che Dio ci ha dato rendendoci capaci di scegliere ma ovviamente chi incontra Dio nella propria vita, sa bene che il male non sarà mai più un opzione ma va scartato a priori.
Il discernimento richiede 4 regole: la decisione, la possibilità, la prudenza e la volontà.
Discernimento e decisione
Non tutte le decisioni che prendiamo sono positive, magari non sono adatte al momento e non sono il meglio per quel periodo.
Bisogna scegliere e prendere la decisione migliore che porta ad un bene maggiore perché non sempre tutte le decisioni positive portano frutti positivi.
Discernimento e possibilità
Il discernimento deve essere realista, non posso scegliere un opzione che mi proponga una possibilità difficile da realizzare o da ottenere. Sognare è bello e bisogna farlo senza limiti ma pur rimanendo realisti.
Discernimento e prudenza
C’è un detto che dice: “Non fare mai cose positive che possono sembrare negative”. Le soluzioni possono essere anche positive ma allo stesso tempo per il periodo che viviamo possono anche risultare un po’ imprudenti. Prudenza nell’agire, nel pensare, nel parlare, nel vivere.
Discernimento e volontà
Qui rientra anche la chiamata di Dio che già ha pensato per noi una qualche vocazione ma può capitare che quella chiamata che Dio ha per noi, non corrisponda in quel determinato momento a ciò che noi stessi vogliamo. Si risponde alla chiamata non per “dovere” ma per “amore” ed è con questo atteggiamento che si arriva alla santità.
Il discernimento all’inizio sembra un tema delicato e difficile da comprendere ma poi ci rendiamo conto che in realtà ci semplifica la vita.
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