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Consigli per recitare al meglio il rosario

Il Santo Rosario è l’arma contro tutti i mali, la preghiera prediletta di Maria.

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Rita Sberna (03.01.2021 13:09, Gaudium Press) Il Santo Rosario da molti viene considerato una preghiera ripetitiva, quasi una cantilena o recita di un qualcosa di retorico, scandito sempre dallo stesso tempo. Niente di tutto questo! E’ solo una tentazione ed un pensiero protestante!

Il Santo Rosario è una delle preghiere più potenti e più complete che ci siano, nella stessa preghiera s’invoca la potenza della Trinità e l’intervento di Maria. Si ripercorre tutta la vita di Gesù affianco della Sua Mamma, ogni Ave Maria diventa una perla preziosa se recitata veramente col cuore.

Ecco perché è importante utilizzare alcuni “metodi” che garantiscono una buona recita.

Il primo è la “routine” – il rosario deve far parte della nostra routine quotidiana; tutti i giorni ci laviamo, facciamo colazione, andiamo a lavoro, prepariamo il pranzo, usciamo ecc … il rosario deve far parte del nostro quotidiano, sempre!

Il secondo passo è “entrare nelle Ave Maria” – capirne il significato. Non sono frasi retoriche (come abbiamo detto dall’inizio) ma è un vero dialogo con Gesù e la Vergine Maria. Sono parole preziose che non vanno trascurate, nessuna di esse.

Il terzo passo è “la Parola di Dio” – per mezzo del rosario noi abbiamo a disposizione 20 misteri, cioè 20 passi del Vangelo che vanno meditati in profondità. Ad esempio, dal mio parroco, mi è stato regalato il rosario biblico, è un metodo di preghiera che utilizza come prima parte la preghiera dell’Ave Maria, la seconda parte dell’Ave Maria viene sostituita da una frase della Bibbia. E’ veramente bellissimo!

Quarto passo – Nel rosario possiamo includere “la preghiera d’intercessione”. Tutti i giorni capita che qualcuno ci chiede una preghiera per una situazione particolare, possiamo includerla nel nostro rosario quotidiano, affidando quella sofferenza a Maria.

I riferimenti del Vangelo dei misteri

Misteri Gaudiosi (lunedì e sabato)

  1. L’annuncio dell’Angelo a Maria (Luca 1, 26-38)
    2. La visita di Maria a Elisabetta (Luca 1, 39-56)
    3. La nascita di Gesù a Betlemme (Luca 2, 1-20)
    4. La presentazione di Gesù al Tempio (Luca 2, 21-39)
    5. Il ritrovamento di Gesù nel Tempio (Luca 2, 41-51)

Misteri Dolorosi (martedì e venerdì)

  1. Gesù nell’Orto degli Ulivi (Matteo 26, 36-46, Luca 22, 39-46)
    2. Gesù flagellato alla colonna (Matteo 27, 26, Giovanni 18, 37-19:1)
    3. Gesù coronato di spine (Matteo 27, 27-31)
    4. Gesù sale al Calvario (Giovanni 19, 17, Matteo 27, 32-34)
    5. Gesù muore in croce (Luca 23, 33-47)

Misteri Gloriosi (mercoledì e domenica)

  1. La Resurrezione (Luca 24, 1-12, Giovanni 20, 11-17)
    2. L’Ascensione (Luca 24, 50-51, Atti 1, 9-13)
    3. La discesa dello Spirito Santo (Atti 2, 1-4)
    4. L’Assunzione di Maria al Cielo (Apocalisse 12, 1-17, Cantico dei Cantici 2, 8-14)
    5. L’Incoronazione di Maria come Regina del Cielo e della Terra (Apocalisse 12, 1-6)

Misteri Luminosi (giovedì)

  1. Il Battesimo di Gesù nel Giordano (Matteo 3, 3-17, Marco 1, 9-11)
    2. Le nozze di Cana (Giovanni 2, 1-11)
    3. L’annuncio del Regno di Dio (Matteo 4, 13-17, 23-25, Marco 1,14-39)
    4. La Trasfigurazione di Gesù (Luca 9, 25-25, Matteo 17, 1-8, Marco 9, 2-7)
    5. L’istituzione dell’Eucaristia (Luca 22, 14-20, Matteo 26, 26-28)

 

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