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Diventare clarissa a 30 anni? Si può! La storia di Michela Parabita
“Io avevo tutto eppure mancava quel qualcosa per dare compimento alla mia vita” ha detto Michela.
Rita Sberna (06.07.2022 10:49, Gaudium Press) Michela Parabita ha 30 anni ed è diventata suora di clausura è entrata a far parte delle Sorelle Clarisse di Manduria , promettendo voti di povertà, castità e obbedienza. Ha ufficializzato la sua richiesta temporanea per la professione religiosa dinanzi ai fedeli e al vescovo di Oria, mons. Vincenso Pisanelli.
La ragazza originaria di Crispiano (Taranto) ha un passato da infermiera, la sua scelta di diventare monaca di clausura è stata radicale.
Michela ha rinunciato a tutto perché il suo “tutto” è Gesù
Mons. Pisanelli ha raccontato: «La clausura è un tagliare fuori ció che non è concesso. Ció che non è amore e lei, la neonata suora è stata chiamato da Dio per parlare all’uomo e a convertire i cuori» (La Voce della Manduria, 30 giugno).
Al giornale “La voce della Manduria” ha detto: Suor Michela dice di aver scelta «perché mi sono sentita a casa». «Io avevo tutto eppure mancava quel qualcosa per dare compimento alla mia vita». La clausura è per lei una risposta, una sicurezza, un dono: «Donarsi interamente a Dio – ha continuato -, e agli altri senza dimenticare sé stessi».
La paura di Michela
«Sì ho paura, ma ho anche tanta fiducia in Dio soprattutto e nell’uomo». E coraggiosamente ci accenna il punto di vista della sua famiglia: «Loro giustamente non sono molto d’accordo, ma quando ami una persona cerchi di accogliere tutto».
La vita di Michela Parabita ormai sarà una vita consacrata alla clausura, al silenzio e alla solitudine condivisa da altre Clarisse manduriane, una quindicina presenti alla Concelebrazione.
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