Dolore in Messico per il sacerdote assassinato

Padre Marcelo Pérez è stato ucciso da due criminali non identificati che erano a bordo di una moto.

Redazione (22/10/2024 17:13, Gaudium Press) Domenica 20 ottobre, il sacerdote cattolico Marcelo Pérez, parroco della chiesa di Guadalupe, appartenente alla diocesi messicana di San Cristóbal de las Casas, è stato ucciso da due motociclisti non identificati.

Secondo la stampa locale, il crimine è avvenuto dopo che il sacerdote aveva celebrato la Santa Messa nella chiesa del quartiere Cuxtitali. Il sacerdote stava uscendo per continuare il suo lavoro pastorale nella chiesa di Guadalupe, quando è comparsa una moto con due delinquenti che gli hanno sparato. Gli sono stati sparati almeno quattro colpi.

Dichiarazione della Conferenza episcopale messicana

La Conferenza episcopale messicana, in un comunicato, ha condannato con forza il brutale omicidio, esprimendo il suo profondo dolore per quanto accaduto. I vescovi hanno anche pianto la perdita di un sacerdote impegnato che, nella sua comunità, ha sempre lottato instancabilmente per la pace e la giustizia.

“Marcelo Pérez era un esempio vivente di impegno sacerdotale verso i più bisognosi e vulnerabili della società. Il suo lavoro pastorale, caratterizzato dalla vicinanza alla gente e dal costante sostegno ai più bisognosi, lascia un’eredità di amore e servizio che vivrà nei cuori di tutti coloro che ha toccato attraverso il suo ministero”, si legge in una sintesi del documento.

I vescovi messicani, come Chiesa, si rammaricano profondamente “per la perdita di una vita consacrata al servizio di Dio e degli altri. Questo atto di violenza colpisce non solo la diocesi, ma tutta la Chiesa in Messico e la società nel suo complesso, specialmente in una regione che oggi vive situazioni colpite dalla violenza”.

I vescovi chiedono al governo più sicurezza

Nel comunicato si chiede anche alle autorità governative di svolgere un’indagine approfondita e trasparente che porti a fare chiarezza per questo crimine. Inoltre, si chiede l’attuazione di misure efficaci per garantire la sicurezza dei sacerdoti e degli operatori pastorali che dedicano la loro vita al servizio dei più bisognosi.

Infine, si esortano i fedeli a unirsi in preghiera per il riposo eterno di padre Marcelo Pérez, per la consolazione della sua famiglia, dei suoi amici e dei suoi parrocchiani e per chiedere la pace in Chiapas e in tutto il Messico. “Che il sacrificio di padre Marcelo Pérez non sia vano, ma ci incoraggi a lavorare più efficacemente per costruire una società più giusta, pacifica e fraterna”, conclude il documento. (EPC)