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Domande che i cristiani si pongono sugli angeli

Alcuni cristiani hanno ancora un po’ di confusione su questo argomento

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Rita Sberna (05.07.2021 12:51, Gaudium Press) Gli angeli affascinano da sempre, la loro figura spirituale è presente sin dalla Creazione sono creature pensate da Dio e tutto quello che sappiamo di loro è stato rivelato nella Bibbia.

Ma molte persone vogliono sapere di più su questa realtà ma bisogna stare attenti quando si cercano risposte su questo tema perché purtroppo oggi, con il subentrare della New Age, è facile capitare in siti o leggere libri che ci parlano non dei veri angeli di Dio ma appunto degli angeli della New Age e del mondo occulto; questi ultimi non hanno nulla a che fare con gli angeli di cui parla la nostra Bibbia.

Bisogna dare un nome al proprio angelo custode?

Negli ultimi anni è diventato popolare il fatto di assegnare un nome al proprio angelo custode, io stessa ho ascoltato la predica di un sacerdote che durante una Messa, una volta disse che era conveniente dare un nome al proprio angelo custode per entrare così, più in confidenza con lui.

Però stando a quello che c’è scritto nel Direttorio sulla Pietà Popolare “la pratica di assegnare nomi ai Santi Angeli dovrebbe essere scoraggiata, tranne nei casi di Gabriele, Raffaele e Michele, i cui nomi sono contenuti nella Sacra Scrittura”.

Dopo la morte diventiamo angeli?

Questo è una domanda ed un pensiero errato che alcuni cattolici ancora oggi fanno. Ad esempio ho sentito più volte dire a qualcuno che ha subìto la perdita di un caro “è diventato un angelo”, ma è completamente un errore dire questo perché i defunti restano anime mentre gli angeli sono altre creature e non possono essere uomini.

Quando moriamo la nostra anima viene momentaneamente separata dal corpo, ma verrà riunita ad esso alla fine dei tempi. Infatti come recitiamo nel Credo ogni domenica “Credo nella resurrezione dei morti”.

Gli angeli hanno le ali?

Intanto bisogna dire che gli angeli sono “messaggeri di Dio”. In tutto il loro essere, gli angeli sono servitori e allo stesso tempo messaggeri di Dio. Per il fatto che «vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli» (Mt 18,10), essi sono «potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola» (Sal 103,20)” (CCC 329).

Per cui gli angeli essendo puri spiriti non hanno un corpo fisico anche se a volte possono assumere le sembianze di una persona umana, la forma visiva (con le ali) che a volte assumono nella Scrittura o nelle storie popolari sono soltanto una maschera di facciata per essere riconoscibili da tutti noi.

Com’è il mio angelo custode?

Il nostro angelo ci conosce meglio di chiunque altro e qual ora avessimo la grazia di vederlo o di sentirlo, sicuramente si manifesterebbe in una forma in cui ci trasmetterebbe molta pace e sicurezza. Magari in questa vita non lo vedremo mai ma egli è sempre accanto a noi pronto ad aiutarci e a difenderci.

Gli angeli conoscono i nostri pensieri?

Solo Dio è in grado di entrare nella nostra mente ma è anche vero che loro sono in grado di comunicare con noi anche in una maniera diversa dal dialogo parlato che avviene tra due uomini, possono suggerirci pensieri, intuizioni ed essere degli ottimi consiglieri se ci mettiamo in loro ascolto.

San Tommaso d’Aquino diceva chiaramente nella sua Summa Theologiae: “Ciò che è proprio di Dio non appartiene agli angeli” (I, 57, 4).

 

 

 

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