Fabbrica di San Pietro: nasce la Scuola delle Arti e dei Mestieri
In un’epoca in cui internet, la robotica e l’intelligenza artificiale sembrano dominare il mondo, la scuola vaticana prepara venti giovani ai mestieri legati all’arte.
Redazione (19/01/2023 11:36, Gaudium Press) Dodici ragazzi e otto ragazze provenienti da Italia, Perù, Germania e Bielorussia saranno formati dai migliori maestri artigiani della Basilica Vaticana, per apprendere i mestieri di scalpellino, marmista, stuccatore, decoratore ed ebanista, insieme all’amore per l’arte e i tesori della Basilica di San Pietro.
Il 16 gennaio sono iniziate le lezioni presso la Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro con l’obiettivo di insegnare ai giovani studenti la padronanza dei mestieri di scalpellino e marmista, di stuccatore e decoratore e di ebanista.
I venti studenti sono tutti in possesso di un diploma di scuola secondaria e di una formazione tecnico-artistica, come previsto dal bando. I più giovani hanno da poco terminato la scuola superiore e hanno scelto la scuola vaticana prima di entrare nel mondo del lavoro o degli studi universitari. Altri sono già studenti universitari che, su consiglio dei loro insegnanti, hanno chiesto di frequentare la Scuola.
Il Vaticano definisce questi giovani apprendisti come “gli eredi dei giovani aspiranti muratori, capomastri, ebanisti, scalpellini e di tutti gli artigiani delle arti meccaniche che la Fabbrica iniziò a formare 250 anni fa, istituendo il Pontificio Studio d’Arte, un vero e proprio centro di formazione di alta specializzazione”.
Cinque secoli di formazione di nuovi artigiani
Secondo le fonti d’archivio, sin dalla fine del XVIII secolo la frequenza della Scuola di Fabbrica era gratuita, finalizzata alla formazione di giovani artigiani provenienti da tutta Roma, aperta la sera e nei giorni festivi per consentire agli studenti di lavorare al mattino. Già all’epoca, la Fabbrica trasmetteva alle nuove generazioni di artigiani le conoscenze tecniche degli antichi e le competenze necessarie per sviluppare il proprio servizio nella Basilica Vaticana, come atto di amore e responsabilità.
Come ha sottolineato il cardinale Mauro Gambetti, presidente della Fabbrica di San Pietro e della Fondazione Fratelli tutti, la scuola sceglie di promuovere ancora una volta la trasmissione di questo sapere pratico, legato al saper fare, con una proposta didattica e obiettivi simili alla sua tradizione.
La Scuola è gratuita e le conoscenze saranno trasmesse dai migliori maestri della Basilica Vaticana, ai quali è affidata la manutenzione e il restauro di quello che è un vero tesoro di fede, arte e architettura. Le lezioni teoriche si terranno nelle aule appositamente allestite nei locali del Palazzo dei Canonici, mentre le attività di laboratorio si svolgeranno nelle officine della Fabbrica di San Pietro, dove gli aspiranti artigiani avranno la possibilità di esercitarsi e lavorare a stretto contatto con i maestri artigiani.
Per oltre cinque secoli, la Fabbrica di San Pietro è stata un centro di alta competenza e conoscenza, in grado di stimolare la creatività e l’abilità di artisti e artigiani costantemente impegnati a soddisfare le esigenze specifiche di un edificio unico come la Basilica Vaticana. Gli studenti impareranno l’artigianato tradizionale, adattato alle nuove tecnologie.
Come accedere ai corsi?
I corsi avranno una durata di sei mesi, con frequenza obbligatoria. Per tutta la durata del corso, gli studenti saranno ospitati nella residenza “Villa Aurelia” dei Padri Dehoniani, situata nei pressi della Basilica.
La selezione dei candidati, effettuata attraverso un test e un colloquio individuale con il supporto della segreteria della Scuola, coordinata da Paola D’Onofrio, ha tenuto conto in particolare delle motivazioni personali. Tutti hanno espresso il desiderio di formarsi in antichi mestieri, che oggi sembrano poco attraenti per molti dei loro coetanei.
Le informazioni per le iscrizioni alla prossima selezione della Scuola di Arti e Mestieri “Fabbrica di San Pietro” possono essere ottenute scrivendo alla Segreteria della Scuola: ([email protected]).
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