Filippo Velardi “Grazie a Dio sono diventato attore”
La testimonianza di un giovane attore innamorato di Maria
Rita Sberna (08.07.2020 10:31, Gaudium Press) Fede, teatro e Medjugorje sono realtà che caratterizzano la vita del giovane attore siciliano, esattamente di Palermo ma trapiantato a Roma da più di dieci anni ormai, Filippo Velardi. Il teatro e l’arte gli danno la possibilità oltre che di interpretare diversi personaggi, quello di essere se stesso. E’ anche doppiatore, lo abbiamo visto recitare nella trasmissione di TV 2000 “Per sempre” e in molte fiction televisive.
Il suo modo di recitare è cambiato dopo avere incontrato Dio nella terra di Maria, Medjugorje.
La chiamata a Medjugorje
Filippo si reca per la prima volta in pellegrinaggio a Medjugorje, grazie ad un’amica toscana, il 22 luglio 2012. In quella terra, il giovane, vive un’esperienza che gli ha cambiato la vita, una forte emozione ma soprattutto una sorta di caduta da cavallo, come successe proprio a San Paolo (che fra l’altro uno dei più grandi desideri di Filippo sarebbe proprio quello di interpretare Paolo).
Dopo quel viaggio, Filippo aveva messo in discussione anche la sua carriera attoriale ma grazie all’aiuto della preghiera e della guida spirituale capisce che non doveva abbandonare questo suo percorso ma bensì doveva “cambiarlo” per rendere i suoi personaggi più veritieri e più vicini alla verità di Dio, anche nell’interpretazione.
Ecco perché Filippo, anche in altre interviste come quella rilasciata a Cristiani Today, afferma che se oggi è un attore lo deve a Dio.
Sin da bambino Filippo nutre una particolare passione per il teatro, la sua prima rappresentazione, per gioco, fu quella della passione e morte di Gesù, sul terrazzo di casa, indossava un accappatoio di colore beige e con lo stendino della madre e il bastone della scopa, simulava la crocifissione. Un ricordo che tutt’oggi lo fa ancora sorridere.
Una delle tappe artistiche che però hanno seriamente segnato il suo percorso nel teatro è stato prendere parte alla rappresentazione teatrale “La bottega dell’orefice” di Karol Woityla.
Il teatro e la recitazione
Ma un grande traguardo arriva con l’interpretazione di Alphonse Marie Ratisbonne, il giovane ricco ebreo, un docufilm che gli ha permesso di ottenere la parte del protagonista. Una pellicola che ha riscontrato grande successo tantè che è stata trasmessa da Tv2000, per il piccolo schermo.
Non è la prima volta che Filippo Velardi appare nel piccolo schermo, negli anni ha preso parte alle fiction: Distretto di polizia, I delitti del cuoco, Come un Delfino, I Liceali 2, Tutta la vita davanti ma senz’altro Velardi si emoziona tanto a teatro con la presenza del pubblico reale.
Un’altra sua grande passione è per Pirandello, dice a Cristiani Today, lui ci ricorda che “imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”.
Filippo Velardi sta riscuotendo un enorme successo sui social, con le sue imitazioni gagliarde del Presidente Giuseppe Conte, un modo per tenere compagnia alle persone in quarantena.
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