Finisce il Giubileo: chiusa la Porta Santa di San Giovanni in Laterano
Un’altra Porta Santa è stata chiusa a Roma: quella della Basilica di San Giovanni in Laterano. La cerimonia è stata presieduta sabato mattina, 27 dicembre, dal Cardinale Vicario, Arciprete della Basilica.
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Foto: Vatican News
Redazione (28/12/2025 15:45, Gaudium Press) Il Giubileo della Speranza 2025 volge al termine con i riti di chiusura delle Porte Sante a Roma. Insieme alle diocesi di tutto il mondo che celebrano questo fine settimana la chiusura dei loro giubilei locali, il Cardinale Baldo Reina, Vicario Generale del Papa per la Diocesi di Roma, ha chiuso la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano.
Il cardinale si è avvicinato in silenzio, si è inginocchiato sulla soglia della porta in preghiera. Poi si è alzato e ha chiuso la grande porta, chinando il capo in segno di venerazione. Dopo di lui, molti fedeli si sono avvicinati e hanno posto le mani su di essa in segno di preghiera e raccoglimento.
“Oggi, chiudendo la Porta Santa, eleviamo un inno di ringraziamento al Padre per tutti i segni del suo amore per noi, mentre conserviamo nei nostri cuori la certezza e la speranza che il suo abbraccio di misericordia e pace rimane aperto a tutti i popoli”.
“Questa stessa porta era stata aperta il 29 dicembre 2024. Quel giorno si celebrava la Festa della Sacra Famiglia, e questo sabato abbiamo celebrato la festa liturgica dell’Apostolo ed Evangelista, ‘il discepolo che divenne l’amico più caro di Gesù’”, ha ricordato il Cardinale durante la Messa. Giovanni “camminava con Gesù, ascoltava la sua voce, anche quella silenziosa, la voce del suo cuore, appoggiando l’orecchio sul suo petto”, ha proseguito. Seguendo il suo esempio, i fedeli presenti – tra cui il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il prefetto di Roma, Lamberto Giannini – sono stati invitati a essere “ministri della misericordia di Dio”, permettendo al Signore di “trovare la sua pienezza in una città dove molti hanno perso la speranza”.
Questa è “la speranza che ha mosso i tanti pellegrini che hanno lasciato le loro impronte sulle nostre strade, carichi dei fardelli che pesavano sui loro cuori”, e che hanno impresso “i loro affetti” sulla Porta Santa, cercando Dio e la Sua misericordia.
Il cardinale ha insistito sul fatto che questo è l’insegnamento che il Giubileo lascia a ogni fedele “Un sacramento diffuso dalla vicinanza del Dio delle sorprese”. Perché, anche se la Porta Santa è ora chiusa, “il Risorto la attraversa e non si stanca mai di bussare, per offrire e trovare misericordia”. Inoltre, ha ricordato Reina, alla fine dei tempi «”saremo giudicati dall’Amore”, per essere stati capaci di riconoscere tutti come fratelli, anche “coloro che consideriamo nemici”».
La Porta Santa di San Giovanni in Laterano è stata la seconda Basilica Papale ad essere chiusa.
Con informazioni da Vatican News



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