I piccoli Cantori della Stella in Svizzera ,visitano le case e cantano cori natalizi.

Un’antica tradizione alpina ricorda il lungo viaggio dei Re Magi attraverso i canti natalizi

Redazione (28/12/2022 13:17, Gaudium Press) Le Pontificie Opere Missionarie tengono desta un’antica tradizione natalizia in Svizzera: i Cantori della Stella.

La tradizione si ispira al Vangelo di San Matteo, in particolare alla storia dei Magi provenienti dall’Oriente che, guidati da una stella, andarono a rendere omaggio al Bambino Gesù.

Questo passo evangelico ha dato origine, nel XIV secolo, a “rappresentazioni natalizie” con i bambini vestiti da Re Magi, che tenevano in mano una stella e andavano di casa in casa cantando canzoni natalizie ,in cambio di qualche offerta o di denaro.

La tradizione si era sviluppata soprattutto nelle zone alpine ma, con la diffusione del protestantesimo, la pratica era stata un po’ abbandonata, ma è stata ripresa nel XX secolo.

“Oggi si dice che sia il più grande gesto di solidarietà in Europa realizzata dai bambini per i bambini”, spiega all’Agenzia Fides, Sonja Lofaro, responsabile dell’Infanzia Missionaria di Missione Svizzera, https://www.missio.ch/, che fa parte a sua volta delle Pontificie Opere Missionarie.

Inviati come messaggeri del Natale

I bambini che fanno parte dei Cantori della Stella hanno un’età compresa tra i 6 e i 14 anni e, oltre a indossare i costumi dei Magi, cantano canzoni natalizie nelle case visitate e benedicono le case con la formula tradizionale: “Christus Mansionem Benedicat” (Che Cristo benedica questa casa). I giovani cantanti raccolgono così donazioni per altri bambini.

Tuttavia i piccoli cantori non sono artisti professionisti, quindi “alcuni cantano, altri suonano e altri ancora sorridono”, ha spiegato Sonja.

L’aspetto più importante è che i bambini sono inviati dalla Conferenza Episcopale Svizzera come messaggeri del Natale e offrono il meglio che hanno agli altri.

Il responsabile dei Cantori della Stella in Svizzera ha parlato dell’importanza di gestire la reazione del pubblico. Molte persone sono felici di accogliere i gruppi di canto dei bambini, ma non tutti  aprono le porte delle loro case, ai bambini.

Il 13 dicembre, i Cantori delle Stelle delle tre lingue ufficiali della Svizzera (tedesco, francese e italiano) sono stati accolti a Palazzo federale.

Il 1° gennaio, una delegazione dei piccoli  cantori provenienti da Germania, Svizzera, Alto Adige, Ungheria e Slovacchia parteciperà alla Santa Messa con Papa Francesco.