Il frammento più grande della Croce di Gesù esposto in Spagna
Il reliquiario a forma di croce è realizzato in argento e contiene un pezzo del braccio orizzontale sinistro della Santa Croce con il foro del chiodo intatto.
Lignum crucis
Foto: Divulgazione/Cantabria Infinita.
Redazione (18/05/2023 15:02, Gaudium Press) Pellegrini provenienti da diverse regioni della Spagna si riuniscono nel Monastero di Santo Toribio de Liébana, in Cantabria – Spagna, per venerare una delle reliquie più importanti della cristianità: il più grande frammento della Vera Croce di Nostro Signore Gesù Cristo.
Prove scientifiche confermano l’autenticità della reliquia
La Sacra Reliquia giunse al monastero spagnolo nell’VIII secolo, quando i Mori stavano attaccando altre regioni della Spagna. Il reliquiario a forma di croce è realizzato in argento e contiene una parte del braccio orizzontale sinistro della Santa Croce con il foro del chiodo intatto.
I test scientifici effettuati nel 1958 attestano che la reliquia era stata realizzata con il legno del “Cupressus Sempervirens”, un tipo di cipresso originario della Terra Santa. Altri studi hanno rivelato in seguito che il frammento di legno aveva almeno 2.000 anni. La parte verticale è di 63 cm e la barra misura 39 cm, mentre lo spessore è di 3,8 cm.
Storia del Lignum Crucis
Secondo la storia, la reliquia fu portata da Roma ad Astorga, in Spagna, da San Toribio, il primo vescovo di quella diocesi. La Vera Croce fu scoperta da Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, che fece del cristianesimo la fede ufficiale dell’Impero Romano.
Ella ordinò che il braccio sinistro della Croce fosse tagliato e modellato a forma di croce, per lasciarlo a Gerusalemme, mentre il resto avrebbe attraversato l’impero. Durante la guerra civile spagnola, i monaci nascosero la vera reliquia e misero alcune schegge di legno nel tabernacolo per ingannare i profanatori. (EPC)
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