Gaudium news > Il papa avverte: il consumismo può erodere il vero significato del Natale

Il papa avverte: il consumismo può erodere il vero significato del Natale

Come soluzione a questo problema, Francesco ha citato il presepe che, secondo lui, “è stato creato per riportarci a ciò che conta: a Dio che viene a vivere in mezzo a noi”.

O consumismo pode corroer o verdadeiro sentido do Natal alerta Papa 1

Foto: Media Vaticani.

Redazione (21/12/2023 16:39, Gaudium Press) Durante l’udienza generale di mercoledì 20 dicembre, tenutasi nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco ha proseguito la sua catechesi, dal tema: “Il presepe di Greccio, scuola di sobrietà e di gioia”.

Ricordando l’origine del presepe, realizzato da San Francesco d’Assisi nel Natale del 1223, il Pontefice ha ricordato le parole del Santo: “Voglio ricordare il bambino che nacque a Betlemme, le fatiche che attraversò, come fu posto in una culla, e contemplare con i miei occhi come rimase sulla paglia, tra il bue e l’asino”.

O consumismo pode corroer o verdadeiro sentido do Natal alerta Papa 3

Foto: Vatican Media.

Meravigliarsi del presepe

Il Santo Padre ha sottolineato che l’intenzione di San Francesco non era “creare una bella opera d’arte, ma suscitare, attraverso il presepe, lo stupore per l’estrema umiltà del Signore, per le difficoltà che ha sofferto, per nostro amore, nella povera grotta di Betlemme”.

Sottolineando il termine “meraviglia”, il Papa ha spiegato che non basta guardare il presepe come qualcosa di bello e pregare davanti ad esso. “Davanti al mistero dell’incarnazione del Verbo, davanti alla nascita di Gesù, è necessario l’atteggiamento religioso della meraviglia. Se non mi rendo conto di questa meraviglia davanti ai misteri, la mia fede è semplicemente superficiale”, ha avvertito.

O consumismo pode corroer o verdadeiro sentido do Natal alerta Papa 2

Foto: Vatican Media.

Francesco ha poi messo in guardia dal rischio che il consumismo eroda il vero significato del Natale. “È vero che si va a comprare i regali, va bene, ma con la frenesia di comprare i regali si finisce per portare l’attenzione altrove. All’interno non c’è spazio per la meraviglia, ma solo per l’organizzazione di feste e acquisti”, ha lamentato.

Come soluzione a questo problema, ha citato il presepe che, secondo lui, “è stato creato per riportarci a ciò che conta: a Dio che viene a vivere in mezzo a noi. Per questo è importante guardare il presepe, perché ci aiuta a capire cosa conta: le persone prima delle cose, e spesso mettiamo le cose prima delle persone e questo non va bene”.

O consumismo pode corroer o verdadeiro sentido do Natal alerta Papa 4

Foto: Vatican Media.

La straordinaria gioia del Natale trasmessa dal presepe

Infine, il Papa ha spiegato che il presepe di Greccio, oltre alla sua sobrietà, parla anche di gioia. “La gioia che trabocca dal cuore quando tocchiamo con mano la vicinanza di Gesù, la tenerezza di Dio, che non ci lascia soli, ma ci consola”.

“Il presepe è come un piccolo pozzo da cui attingere la vicinanza di Dio, fonte di speranza e di gioia. Il presepe è come un Vangelo vivo, un Vangelo domestico. È come il pozzo della Bibbia, un luogo di incontro, dove portare a Gesù le proprie aspettative e preoccupazioni sulla vita, come hanno fatto i pastori di Betlemme e la gente di Greccio”, ha concluso. (EPC)

 

 

lascia il tuo commento

Notizie correlate