Il Papa: “Dove entra lo Spirito Santo rinasce la capacità di donarsi”

 Questo mercoledì il Papa ha proseguito il ciclo di catechesi sullo Spirito Santo mettendolo in relazione con il sacramento del matrimonio.

Redazione (24/10/2024 13:48, Gaudium Press) Durante l’udienza generale di mercoledì 23, tenutasi in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha continuato il ciclo di catechesi sullo Spirito Santo mettendolo in relazione con il sacramento del matrimonio.

Lo Spirito Santo è l’amore che unisce il Padre e il Figlio

Come ha spiegato il Pontefice, “l’autore principale di questa dottrina è Sant’Agostino. Essa parte dalla rivelazione che ‘Dio è amore’. Ora l’amore presuppone chi ama, chi è amato e l’amore stesso che li unisce. Il Padre è, nella Trinità, colui che ama, la fonte e il principio di tutto; il Figlio è l’amato e lo Spirito Santo è l’amore che li unisce. Il Dio dei cristiani è dunque un Dio ‘uno’, ma non solitario. È un’unità di comunione e di amore”.

Riflettendo sul matrimonio, il Pontefice ha affermato che “il matrimonio cristiano è il sacramento di un uomo e di una donna che si fanno dono l’uno dell’altra. La coppia umana è quindi la prima e più elementare realizzazione della comunione d’amore che è la Trinità”.

Unità dei genitori e matrimoni costruiti sulla sabbia

Secondo Francesco, i coniugi devono formare un’unità genitoriale insieme ai loro figli, prima del resto del mondo. “Tuttavia, per realizzare questa vocazione, il matrimonio ha bisogno del sostegno di Colui che è il Dono, o meglio, del dono di sé per eccellenza. Dove entra lo Spirito Santo, rinasce la capacità di donarsi”, ha consigliato.

Sottolineando che questa unità non è un obiettivo facile ai nostri giorni, Francesco ha affermato che, anche se sembra più facile e veloce costruire sulla sabbia piuttosto che sulla roccia, “le conseguenze dei matrimoni costruiti sulla sabbia sono, purtroppo, visibili a tutti. Sono soprattutto i bambini a pagarne il prezzo. I figli soffrono per la separazione o la mancanza di amore dei genitori”.

L’azione dello Spirito Santo nella vita matrimoniale

Il Papa ha anche detto che lo Spirito Santo continua a compiere, a livello spirituale, il miracolo di trasformare l’acqua in vino, proprio come fece Gesù alle nozze di Cana in Galilea. Egli trasforma “l’acqua dell’abitudine in una nuova gioia di stare insieme. Non è una pia illusione: è quello che lo Spirito Santo ha fatto in molti matrimoni, quando gli sposi hanno deciso di invocarlo”.

In conclusione, Francesco ha commentato dicendo che sarebbe bene che, insieme alle informazioni legali, psicologiche e morali date agli sposi prima del matrimonio, si approfondisse la “preparazione spirituale”. (EPC)