Il Papa presiederà il Concistoro per la canonizzazione di tre Beati
Durante l’incontro si deciderà la data di canonizzazione dei seguenti Beati: Tito Brandsma, martire a Dachau, e due fondatrici vissute tra il XIX e il XX secolo.
Rita Sberna (25.02.2022 11:04, Gaudium Press) Il 4 marzo, alle 10:30, papa Francesco presiederà un Concistoro Ordinario Pubblico per votare alcune Cause di Canonizzazione. L’evento, che si terrà nel Palazzo Apostolico in Vaticano, sarà preceduto dall’Ora Martedì. Durante l’incontro con i Cardinali, il Pontefice deciderà la data di canonizzazione di tre beati, i cui decreti sono stati autorizzati dal Santo Padre tra i mesi di novembre e dicembre 2021.
Secondo una nota firmata dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, monsignor Diego Ravelli, saranno canonizzati i seguenti Beati: Tito Brandsma, martire a Dachau, e due fondatrici vissute tra il XIX e il XX secolo.
Beato martire padre Tito Bradsma
Titus Bradsma, olandese, sacerdote professo dell’ordine carmelitano, maestro per molti anni, visse l’apice del suo ministero durante il nazismo che si diffuse anche in Olanda. In qualità di assistente ecclesiastico dell’associazione dei giornalisti cattolici, visita le redazioni del Paese e le incoraggia a resistere al regime. Fu arrestato nel gennaio 1942 e ucciso il 26 luglio successivo, all’età di 61 anni, con un’iniezione di acido fenico nel campo di concentramento di Dachau in Germania.
Il miracolo riconosciuto dalla sua canonizzazione riguarda la guarigione di un padre carmelitano da “melanoma metastatico ai linfonodi”, avvenuta nel 2004 a Palm Beach, Stati Uniti d’America.
Beata Maria Rivier, Fondatrice della Congregazione delle Suore della Presentazione di Maria
Maria Rivier è nata in una piccola cittadina francese nell’est del paese. A un anno e mezzo cadde dal letto e subì danni che ne pregiudicarono la crescita. All’età di nove anni sentì il desiderio di consacrarsi. Le sue precarie condizioni di salute la fecero rifiutare da un istituto e in seguito, per divina ispirazione, aprì una scuola per dedicarsi alla cura dei malati e dei poveri. Allo scoppio della Rivoluzione francese, nonostante l’ostilità degli insorti verso le comunità religiose, ne fondò una nel 1796 che cinque anni dopo prese il nome di Congregazione delle Suore della Presentazione di Maria. Rivier morì il 3 febbraio 1838, Giovanni Paolo II la beatificò nel maggio 1982. Il miracolo riconosciuto per la sua canonizzazione e attribuito alla sua intercessione riguarda la guarigione vitale di un bambino nato in “prolungata assenza di malattie cardiache, respiratorie e neurologiche”. L’evento si è svolto a Meru, in Kenya, nel 2013.
Beata Maria de Jesus, fondatrice della Congregazione delle Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes
Carolina Santocanale, nasce nella città italiana di Palermo nel 1852. Da subito sente una forte attrazione per la vita consacrata, tuttavia, pur avendo un matrimonio combinato, cambia i suoi piani e nel 1873 entra a far parte della Pia Unione delle Figlie di Maria della parrocchia di Sant’Antonio Abate. Alcune esperienze sviluppano in lei la convinzione che Dio la chiama ad una vita attiva e non contemplativa. Nel 1887 divenne terziaria francescana regolare, con il nome di Maria de Jesus. Nel 1909 fondò la Congregazione delle Suore Cappuccine dell’Immacolata Concezione di Lourdes. Il miracolo attribuito alla sua intercessione riguarda due gravidanze effettuate, tra il 2016 e il 2017, da una donna siciliana che soffriva di una grave patologia che le causò l’infertilità. (EPC)
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