Il Papa :“Riceviamo il dono di diffondere il buon profumo di Cristo”

“L’unzione ci profuma e anche una persona che vive con gioia la sua unzione profuma la Chiesa, profuma la comunità, profuma la famiglia con questo profumo spirituale”, ha affermato Francesco.

Redazione (22/08/2024 15:26, Gaudium Press) Nel corso dell’udienza generale di mercoledì 21, tenutasi nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco ha proseguito il ciclo di catechesi sullo Spirito e la Sposa, a partire dall’episodio del Battesimo di Nostro Signore Gesù Cristo ad opera di San Giovanni.

Secondo il Santo Padre, il battesimo di Gesù è stato talmente importante che tutti gli evangelisti ne hanno parlato. E l’importanza sta nel fatto che, in quell’episodio, Dio Padre ha unto Gesù con il suo Spirito, cioè ha consacrato Gesù come Re, Profeta e Sacerdote. “Tutta la Trinità si è riunita in quel momento sulle rive del Giordano”, ha detto.

Il peccato ci allontana da Gesù

Nonostante sia stato ricolmato di Spirito Santo fin dal momento dell’Incarnazione, al momento del Battesimo, Gesù ha ricevuto l’unzione dello Spirito per la sua missione, che il Signore comunica alla Chiesa, suo Corpo mistico. Questa immagine dell’unzione con lo Spirito ci riporta al sacramento della Confermazione, nel quale siamo stati unti con l’olio profumato del Crisma e abbiamo ricevuto il dono dello Spirito per la missione, per diffondere il buon odore di Cristo nel mondo.

“L’unzione ci profuma e anche una persona che vive con gioia la sua unzione profuma la Chiesa, profuma la comunità, profuma la famiglia con questo profumo spirituale. Sappiamo che, purtroppo, a volte i cristiani non diffondono il profumo di Cristo, ma il fetore del proprio peccato. E non dimentichiamolo mai: il peccato ci allontana da Gesù, il peccato rende cattivo l’olio. E il diavolo, non scordiamolo, di solito entra dalle tasche. State in guardia”, ha ammonito.

Vocazione a essere il buon profumo di Cristo nel mondo

Il Pontefice ha anche affermato che questo non deve distrarci dal nostro impegno a realizzare la sublime vocazione di essere il buon profumo di Cristo nel mondo. Il profumo di Cristo scaturisce dal “frutto dello Spirito”, che è “carità, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, mansuetudine, temperanza” (Gal 5,22).

“È bello trovare una persona buona, una persona fedele, una persona mite, che non è orgogliosa. Se ci sforziamo di coltivare questo frutto, prima che ce ne accorgiamo, qualcuno sentirà un po’ del profumo dello Spirito di Cristo intorno a noi. Chiediamo allo Spirito Santo di renderci più consapevolmente unti, unti da Lui”, ha concluso. (EPC)