Il Presidente dei vescovi tedeschi insiste sull’ordinazione sacerdotale delle donne e la fine del celibato
Alla presentazione del suo ultimo libro, tenutasi lunedì sera a Francoforte, il vescovo di Limburg ha dichiarato: “Le donne e il sacerdozio possono essere perfettamente in sintonia
Foto: Conferenza episcopale spagnola
Redazione (31/05/2024 13:47, Gaudium Press) Abbiamo già visto che, nonostante le promesse proclamate ai quattro venti, e dopo numerosi incontri e “ piani di pace” tra i tedeschi e la Curia romana, i vescovi tedeschi continuano il loro cammino verso la creazione di una Chiesa di tipo nazionale, governata non dal clero ma democraticamente anche dai laici, attraverso un Consiglio sinodale non canonico.
Ma anche a livello dottrinale, e non solo strutturale, la deriva eterodossa continua, e nel caso non fosse stato più che chiaro, ecco il richiamo alle dichiarazioni di mons. Georg Bätzing, presidente di quell’episcopato, che insiste sull’ordinazione sacerdotale delle donne, e in più sulla fine del celibato ecclesiastico.
Alla presentazione del suo ultimo libro a Francoforte, lunedì sera, il vescovo di Limburgo ha detto: “Le donne e il sacerdozio possono essere strettamente connessi”.
Il vescovo di Limburg ha insistito sul fatto che il problema della mancanza di vocazioni è dovuto allo scandalo degli abusi che ha “irritato le comunità e i sacerdoti a tal punto che dobbiamo chiederci come mai esistano ancora i sacerdoti nella Chiesa cattolica”. Ma anche il celibato.
“Stiamo raggiungendo il limite in cui ci stiamo preparando a una Chiesa cattolica senza sacerdoti”, afferma. A suo avviso, l’essenza del cattolicesimo è minacciata dal modo in cui “organizziamo l’accesso al sacerdozio”. Se il celibato obbligatorio porta al fatto che “quasi nessuno vuole diventare sacerdote”, allora bisogna chiedersi se sia più importante il celibato o la sacramentalità della Chiesa”.
Con informazioni di DieTagespot / InfoCatólica
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