Il Rosario: una devozione di lotta!
Il Santo Rosario è uno dei simboli più caratteristici della pietà cristiana.
Redazione (08/11/2024 13:57, Gaudium Press) “Nostra Signora del Rosario”: un’invocazione bellissima! Il Rosario fa di Maria Santissima la grande fonte di ispirazione per la nostra meditazione e l’interlocutrice privilegiata della nostra preghiera durante la meditazione.
Per questa sua particolarissima attinenza alla Madonna, il Rosario è la devozione mariana per eccellenza. Fu rivelato dalla Beata Vergine a San Domenico di Gusmao, mentre combatteva una “lebbra” che stava infettando il sud della Francia e penetrando nella costa mediterranea della Spagna: l’eresia albigese. Per vincere questa eresia, la Madonna donò il Rosario, che divenne così il simbolo dell’anima ortodossa a Lei devota.
Ci furono tempi in cui pendeva dall’abito di quasi tutti i religiosi, era nella tasca di ogni cattolico e innumerevoli persone furono sepolte con esso in mano. Quando si voleva simboleggiare la pietà, quel simbolo era il Rosario.
Cos’è il Rosario?
Che cos’è il Rosario? In breve, il Rosario è una composizione di meditazioni sulla vita di Nostro Signore e di Sua Madre, unite a preghiere vocali. Questa combinazione di preghiera vocale e mentale è davvero splendida, perché mentre si pronuncia una supplica con le labbra, lo spirito si concentra su un punto. In questo modo, l’uomo fa tutto ciò che può nell’ordine soprannaturale. Perché attraverso le intenzioni si unisce a ciò che le labbra pronunciano e attraverso la mente si abbandona a ciò che lo spirito medita.
Attraverso questa forma di preghiera, l’uomo è intimamente unito a Dio, soprattutto perché questo legame avviene attraverso Maria, la Mediatrice di tutte le grazie.
Qualcuno potrebbe chiedersi: “Che senso ha pregare vocalmente la Madonna mentre si medita su qualcos’altro? Non potrebbe essere qualcosa di più semplice? Non sarebbe più facile meditare prim, e poi dire dieci Ave Maria?”.
La risposta è molto semplice. Ogni mistero racchiude, nei suoi dettagli, infinite elevazioni, che il nostro povero spirito cerca di scandagliare… Ora, per farlo alla perfezione, abbiamo bisogno di essere aiutati dalla grazia di Dio, e questa grazia ci viene data dall’aiuto della Madonna. In altre parole, diciamo l’Ave Maria per chiedere alla Beata Vergine di darci le grazie per meditare bene.
Questa devozione contiene un’enorme forza e sostanza; non è fatta solo di emozioni, ma al contrario è seria, profonda, con motivazioni solide. Costituisce la vita spirituale dei cattolici.
Il Santo Rosario
È bene sottolineare che la Madonna, essendo la Regina eccelsa, ha il diritto di stabilire le sue preferenze! E ha voluto elevare questa devozione al di sopra delle altre, distribuendo grazie molto speciali attraverso la recita del Santo Rosario.
Dovremmo chiedere alla Beata Vergine la grazia di recitare il Rosario ogni giorno della nostra vita. Vorrei anche fare una raccomandazione: non abbandonate mai il Rosario, quindi anche quando dormite cercate di tenerlo a portata di mano, in modo da sentirlo con voi.
In questo modo, quando arriverà la nostra ultima ora e le nostre mani non potranno più aprirsi o chiudersi, e saranno mosse da altri che ci assistono, come ultimo atto di preghiera, avremo il Rosario avvolto tra le dita, in modo che quando arriverà la Risurrezione dei morti e i nostri corpi torneranno in vita, il Santo Rosario sarà tra le nostre dita vivificate.
Dobbiamo quindi guardare a questa festa del Rosario pieni di speranza e chiedere alla Madonna, che ha aiutato i cristiani a vincere la battaglia di Lepanto, di concederci la grazia della venuta del Suo Regno, che sarà anche il Regno del Rosario.
Il Santo Rosario è una devozione di lotta! Siamo in un tempo di lotta. Chiediamo alla Madonna che faccia di no, suoi fedeli soldati.
Plinio Corrêa de Oliveira
Estratto, con adattamenti, dalle riviste del Dr Plinio.
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