Il Vaticano espelle Luis Fernando Figari dal Sodalitium di Vita Cristiana
Nel decreto di espulsione si legge che Figari è stato espulso sulla base dei “risultati ottenuti e delle certezze acquisite” nell’indagine condotta da mons. Scicluna e mons. Bertomeu della Dottrina della Fede.
Redazione (16/08/2024 13:36, Gaudium Press) Il giornalista Eduardo Berdejo rende nota da Aciprensa l’espulsione di Luis Fernando Figari dal Sodalicio de Vida Cristiana (SCV), con decisione vaticana comunicata ieri dalla Conferenza Episcopale Peruviana. Figari, il fondatore di questa comunità, è stato accusato di aver commesso abusi sessuali.
L’espulsione di Figari, 77 anni, avviene «a norma del canone 746 del Codice di Diritto Canonico», il quale prevede che «Per l’espulsione di un membro incorporato permanentemente si applicano i cc. 694-704”, che a loro volta trattano delle condizioni per le espulsioni dei membri degli istituti religiosi.
Nel decreto di espulsione, datato 9 agosto, si legge che Figari è stato espulso sulla base dei “risultati ottenuti e delle certezze acquisite” nell’indagine condotta da mons. Charles Scicluna e da mons. Jordi Bertomeu, del Dicastero per la Dottrina della Fede. dopo la loro visita in Perù nel luglio 2023 su richiesta di Papa Francesco.
In quell’occasione il Papa incaricò entrambi i presuli di chiarire le accuse contro il fondatore della SCV e di “molti altri membri” del Sodalitium per abusi sessuali e di potere. L’espulsione di Figari mira a “ristabilire la giustizia danneggiata (…) e a tutelare, nel futuro, il bene individuale dei fedeli e della Chiesa”.
Il superiore generale della Sodalicio de Vida Cristiana, José David Correa González, ha affermato in un comunicato che la decisione di Papa Francesco è “un gesto di carità pastorale, giustizia e riconciliazione all’interno della nostra comunità” e verso tutte le vittime di Luis Fernando Figari, che “resta disconnesso dalla nostra comunità” con il provvedimento adottato dal Pontefice.
David Correa ricorda diverse azioni intraprese dalla SCV contro il suo fondatore, comprese le misure disciplinari impostegli nel 2014 “dopo aver ricevuto testimonianze di abusi” e la dichiarazione di persona non gradita nel 2016. Inoltre, ricorda che dopo le sanzioni della Santa Sede del 2017, da superiore generale chiese al Vaticano, nel 2019, di espellere Figari dalla società di vita apostolica.
“Come abbiamo precedentemente affermato, Luis Fernando Figari è il fondatore storico del Sodalizio di Vita Cristiana, ma non è un riferimento spirituale per la nostra comunità o per la Famiglia Sodale”, afferma il superiore generale.
Il comunicato si conclude rinnovando l’impegno del SCV a proseguire il suo processo di rinnovamento e ribadisce la richiesta di perdono e la solidarietà nei confronti alle vittime. “Riaffermiamo la nostra volontà di continuare gli sforzi per garantire un ambiente sicuro in tutte le nostre comunità e opere apostoliche”, aggiunge David Correa.
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