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Il vescovo Ganswein dovrà partire per Friburgo entro il primo luglio
La diocesi di Friburgo, luogo natale del segretario di Ratzinger, conferma in una breve comunicazione che non gli è stato affidato nessun incarico specifico
Redazione (16/06/2023 16:56, Gaudium Press) Georg Gänswein, segretario di Benedetto XVI dal 2005 fino alla sua morte ed ex prefetto della Casa Pontificia, tornerà a Friburgo, sua diocesi natale in Germania, entro il 1° luglio.
Il comunicato della Santa Sede, che informa della partenza dell’arcivescovo di Urbisaglia per Friburgo, precisa anche che il presule ha concluso il suo incarico di Prefetto della Casa Pontificia lo scorso 28 febbraio. In effetti lo ricopriva solo nominalmente dal 2020, dopo la pubblicazione del libro del cardinale Robert Sarah sul celibato “Dal profondo del nostro cuore”, quando Papa Francesco si era probabilmente adombrato, per il ruolo svolto dall’arcivescovo Gänswein in relazione al contributo di Benedetto XVI a quest’opera, di cui il Papa tedesco era inizialmente coautore, ma che alla fine risultò solo collaboratore.
Allo stesso modo, si è molto speculato sulle reazioni del Pontefice regnante per la pubblicazione, all’inizio di quest’anno, dell’ultimo libro dell’arcivescovo, “Nient’altro che la verità – La mia vita con Benedetto XVI”, in cui l’arcivescovo Ganswein cita alcune opinioni di Papa Ratzinger che non coincidono con quelle di Francesco.
Ora, nell’annunciare il trasferimento del vescovo Gänswein in Germania, che dovrebbe avvenire entro il 1° luglio, si specifica che Friburgo è una destinazione “per il momento”. Infatti, a quanto riferisce l’AP, la diocesi di Friburgo ha dichiarato in un breve comunicato che, dopo il suo esonero da prefetto della casa pontificia, “al momento non gli è stato assegnato altro incarico”.
Sebbene sia di consuetudine che i segretari pontifici tornino alle loro diocesi di origine, non è usuale che vengano lasciati senza funzioni specifiche, in linea con la dignità, che in questo caso è arcivescovile, di un prelato che con i suoi 66 anni, è ancora lontano dai 75 anni di pensionamento canonico.
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