Imparare a pregare con santa Teresa di Gesù
Una guida per imparare a pregare Gesù con il cuore.
Rita Sberna (22.11.2022 14:55, Gaudium Press) Santa Teresa di Gesù ci dona dei consigli per pregare bene senza distrazioni e difficoltà. Molti consigli sono stati tratti dal testo Libro della mia vita.
Chiarire le confusioni
Santa Teresa sulla preghiera scriveva: “Non vi chiedo ora di pensare a Lui [al Signore], né di trarre molti concetti o di compiere considerazioni grandi e delicate con il vostro intelletto; non vi chiedo altro che di guardarlo” .
(Cammino di Perfezione, cap. 26, 1)
Per il Dottore della Chiesa, pregare è semplice come vivere l’amicizia con Gesù e coltivarla nel silenzio, nell’incontro personale, nella preghiera.
Come qualsiasi amicizia ci sono delle condizioni affinchè essa possa durare, ad esempio la persona deve curare i propri rapporti, tra questi il rapporto con Gesù.
La preparazione
La preghiera può essere sottoposta a mille distrazioni per questo è consigliabile creare la situazione adatta come quella di cercare un ambiente silenzioso e adeguato.
E’ consigliabile preparare un testo del Vangelo e un immagine di Gesù che serve per favorire la concentrazione.
La postura aiuta molto quindi è consigliabile mettersi in una posizione rilassata. Bisogna concentrare tutta l’attenzione su Gesù.
Entrare nella preghiera
Ciò che conta è volgere lo sguardo al cuore di Gesù, contemplarlo ed entrare nel mistero con l’aiuto dello Spirito Santo. Santa Teresa diceva di rappresentare Gesù vivo e vero dentro ognuno di noi, addentrandoci nei passi del Vangelo. Recitare il Padre Nostro molto lentamente. Santa Teresa scriveva: “Il tuo desiderio sia quello di vedere Dio; il tuo timore quello di perderlo; il tuo dolore di non goderne, e la tua gioia quello che ti può portare lì, e vivrai con grande pace”.
Approfondire
Il centro della preghiera è la persona di Gesù. Santa Teresa consigliava: “Resta lì, messo a tacere l’intelletto, guarda che ti guarda, accompagnalo e parla e chiedi e donati a Lui. Chiedigli di riuscire ad accontentarlo sempre, perché da Lui ti è venuto ogni bene”.
Il Cammino
La preghiera non è un momento ma un cammino. La preghiera rivela chi è Gesù, il Suo mistero, la Sua persona, e ci aiuta a conoscerci e ci rivela chi siamo.
Santa Teresa diceva: “Dio non deve forzare la nostra volontà; prende quello che gli diamo, ma non si dona del tutto finché non ci diamo tutto”.
La trasformazione
La preghiera è tempo di pace, di gioia interiore, di luce, ma non sempre …
Santa Teresa, descrivendo la potenza della preghiera, diceva: “Sua Maestà guidi dove vuole.
Non siamo più nostri, ma Suoi”.
L’impronta
La preghiera lascia il segno dentro di noi provoca “Effetti”. La preghiera è un dono, che ci fa crescere dentro di noi e ci cambia. Santa Teresa sintetizzava l’impronta della preghiera con queste parole: “Il modo migliore per scoprire se abbiamo l’amore di Dio è vedere se amiamo il nostro prossimo”.
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