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Importante telefonata tra il Papa e il Presidente dello Stato di Palestina
Leone XIV e Mahmoud Abbas hanno discusso del conflitto a Gaza, della violenza in Cisgiordania e dell’accordo tra la Santa Sede e la Palestina.
Redazione (22/07/2025 13:18, Gaudium Press) Ieri, Papa Leone XIV ha parlato al telefono con Mahmoud Abbas, presidente dello Stato di Palestina, una telefonata motivata dal recente bombardamento israeliano sull’unica parrocchia di Gaza, la Sacra Famiglia, che ha visto tre vittime e il parroco, il sacerdote argentino Romanelli, leggermente ferito a una gamba.
La Sala Stampa della Santa Sede ha riferito che durante la conversazione è stata espressa anche preoccupazione per la violenza in Cisgiordania.
Secondo Vatican News, il Pontefice ha rinnovato la sua richiesta di pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, sottolineando l’obbligo di proteggere i civili e i luoghi sacri e il divieto dell’uso indiscriminato della forza e dello sfollamento forzato della popolazione. In considerazione della drammatica situazione umanitaria, è stata sottolineata l’urgenza di prestare soccorso alle persone più esposte al conflitto e di consentire l’ingresso degli aiuti umanitari nel Paese.
Leone XIV, insieme ad Abbas, ha anche ricordato il decimo anniversario dell’Accordo Globale tra la Santa Sede e lo Stato di Palestina, firmato il 26 giugno 2015 ed entrato in vigore il 2 gennaio 2016.
Al termine dell’Angelus domenicale, il Papa aveva espresso ancora una volta il suo “profondo dolore” per il recente attacco israeliano alla parrocchia cattolica della Sacra Famiglia a Gaza e chiesto “la fine immediata delle barbarie” che affliggono la Striscia di Gaza.
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