La clinica per l’aborto “Planned Parenthood” chiuderà 50 sedi nel 2025

Il governo degli Stati Uniti ha tagliato i sussidi federali alle cliniche, come Planned Parenthood, che si rifiutano di distinguere  completamente le loro attività abortive dagli altri servizi sanitari non correlati all’aborto.

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Redazione (22/12/2025 15:34, Gaudium Press) Circa 50 cliniche di Planned Parenthood, il più grande fornitore di servizi abortivi degli Stati Uniti, hanno chiuso i battenti nel 2025, dopo che l’organizzazione ha perso la possibilità di ricevere trasferimenti dal Medicaid, il sistema sanitario pubblico statunitense.

Il 12 dicembre, i giudici della Corte d’Appello degli Stati Uniti hanno deciso che è improbabile che Planned Parenthood abbia successo nelle sue contestazioni secondo cui la revoca della sua sovvenzione da Medicaid è incostituzionale. E’ stata così annullata un’ordinanza di un tribunale di grado inferiore che aveva temporaneamente bloccato una disposizione della legge “One Big, Beautiful Bill”, che vietava a Planned Parenthood di ricevere fondi da Medicaid per un anno, firmata dal presidente Donald Trump. Questa legge ha implementato punti chiave dell’agenda legislativa di Trump su temi quali le tasse e l’immigrazione e include una clausola che elimina i fondi federali per le organizzazioni sanitarie che praticano anche aborti, sebbene solo per un anno.

Pur non essendo esplicitamente menzionata nella disposizione, Planned Parenthood, la più grande clinica abortiva del Paese, ha citato in giudizio il governo in risposta alla misura che revoca i fondi alle cliniche abortive, sostenendo che i criteri per la revoca di tali risorse la colpivano in modo diretto.

Susan B. Anthony Pro-Life America, un’organizzazione che lavora per eleggere candidati pro-vita, ha creato un monitoraggio sul proprio sito web per seguire la chiusura delle cliniche di Planned Parenthood; fino al 17 dicembre ne ha identificate 44.

Kelsey Pritchard, direttrice della comunicazione del gruppo, ha dichiarato a OSV News il 17 dicembre: «I contribuenti non avrebbero mai dovuto essere costretti a sostenere un modello di business ormai fallimentare che privilegia l’aborto, la politica e i profitti a scapito delle donne e dei bambini».

Un rapporto pubblicato da Planned Parenthood il 12 novembre ha informato che, dall’inizio del 2025, «quasi 50 centri sanitari di Planned Parenthood sono stati costretti a chiudere dopo la perdita dei fondi del Titolo X e dei finanziamenti Medicaid»

«Con la chiusura delle cliniche abortive come Planned Parenthood, le donne beneficiarie di Medicaid possono trovare le cure di cui hanno bisogno nei centri sanitari della comunità, che superano in numero le unità di Planned Parenthood in un rapporto di almeno 15 a 1 in tutto il Paese», ha sottolineato Pritchard. «Questa rete è integrata da centri di assistenza alla gravidanza che forniscono cure aggiuntive e sostegno materiale alle donne e alle famiglie».

La Chiesa cattolica insegna che ogni vita umana è sacra dal concepimento alla morte naturale e, come tale, si oppone all’aborto.

Con informazioni OSV news