La devozione di Papa Leone XIV alla Madonna di Fatima
Eletto nel mese di maggio, considerato il mese mariano per eccellenza, il nuovo Pontefice nutre una profonda devozione per la Vergine Maria.
Redazione (14/05/2025 16:03, Gaudium Press) Papa Leone XIV possiede una profonda spiritualità mariana, dimostrata già nel suo primo discorso dal balcone della Basilica di San Pietro, quando ha invocato la protezione della Madonna e ha invitato i fedeli a recitare con lui l’Ave Maria. Non a caso il Pontefice è stato eletto nel mese di maggio, considerato il mese mariano per eccellenza. Alcuni fedeli lo chiamano già il “Papa della Vergine Maria”.
Dopo l’elezione di Leone XIV, il cardinale António Marto, vescovo emerito di Leiria-Fatima, ha salutato il nuovo Pontefice invitandolo a visitare il Santuario di Fatima: “Con i miei migliori auguri, porto anche gli auguri di tutti i pellegrini di Fatima, dove si prega per il Papa. Pregheremo quindi anche per lei e attendiamo, al momento opportuno, la sua visita”.
Prevost e Fatima
Questo non sarebbe il primo contatto di Prevost con Fatima; quando era Priore Generale degli Agostiniani, tra il 2001 e il 2013, aveva visitato il Santuario portoghese. Inoltre, nel 2019, nel suo ruolo di amministratore apostolico della diocesi di Chiclayo, in Perù, Prevost ha pregato ai piedi dell’immagine pellegrina di Nostra Signora di Fatima, consacrando il Perù al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore di Maria.
Infatti, la prima richiesta perché la statua pellegrina di Fatima visitasse quella diocesi venne proprio dal vescovo Robert Francis Prevost, con una lettera firmata da lui, indirizzata al rettore del Santuario di Fatima e datata 7 dicembre 2018. Nel suo messaggio, il prelato dichiarava: «Per questa diocesi sarebbe una grande benedizione e un onore poter accogliere la statua della Madonna Pellegrina di Fatima, che sappiamo essere attualmente in pellegrinaggio in Colombia (…). La diocesi di Chiclayo è profondamente mariana e desidera ardentemente accogliere questa venerata immagine tra noi. (…) Che Nostra Signora di Fatima ci accompagni e continui a guidarci verso suo Figlio, Gesù».
Preghiera composta da Prevost
La preghiera di consacrazione a Nostra Signora di Fatima, composta da Prevost quando era vescovo di Chiclayo, era la seguente:
«Io, Robert Francis Prevost Martínez, compio oggi un atto di consacrazione, pentimento, perdono e riparazione a Dio per tutte le trasgressioni commesse in Perù. Lo faccio davanti a Dio e per coloro che hanno cercato di minare la fede cattolica nel passato e nel presente. Chiedo perdono e, attraverso questo atto di perdono, speriamo che questa consacrazione sia un motivo che ci incoraggi a cercare in Perù la conversione e l’unità di cui abbiamo tanto bisogno e che solo Dio può darci.
«Con questo atto di pentimento, perdono e riparazione a Dio, rinnovo la consacrazione del Perù, unito alle diocesi, alle parrocchie, ai sacerdoti, ai diaconi, ai seminaristi, ai religiosi, alle religiose e ai laici, al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Desidero così consacrare e consegnare a Dio tutto ciò che siamo e tutto ciò che abbiamo, in cambio del Suo amore eterno e della Sua protezione per ogni persona e ogni famiglia del Perù». (CPE)
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