La più grande collezione di cimeli papali, dopo Roma, sarà esposta negli Stati Uniti.
La mostra “Vaticano Rivelato” presenta circa 300 oggetti storici, tra cui il microfono radiofonico di Papa Pio XII, un anello papale e una rara uniforme della Guardia Svizzera.
Redazione (20/10/2025 16:04, Gaudium Press) Dal 10 gennaio al 1° febbraio 2026, i cattolici del Minnesota, negli Stati Uniti, avranno l’opportunità di conoscere la più grande collezione di oggetti papali fuori Roma, che sarà esposta al Mall of America di Bloomington.
175° anniversario dell’Arcidiocesi di Saint Paul e Minneapolis
Come ha dichiarato l’arcivescovo locale Bernard Hebda, la mostra sarà una “celebrazione molto speciale nel quadro delle commemorazioni del 175° anniversario dell’Arcidiocesi di Saint Paul e Minneapolis. Si tratta di una mostra speciale della più grande collezione di cimeli papali fuori dalla Città del Vaticano, sede della Chiesa cattolica”.
La mostra “Vaticano Rivelato”, promossa dall’Arcidiocesi di St. Paul e Minneapolis, raccoglie oggetti storici della collezione di padre Richard Kunst, parroco della diocesi di Duluth. Con circa 300 pezzi, la collezione comprende oggetti come il microfono radiofonico di Papa Pio XII e un anello papale, oltre a un’uniforme storica della Guardia Svizzera, estremamente rara.
La collezione potrebbe essere donata alla Chiesa cattolica
Il proprietario di questi oggetti ha spiegato di aver iniziato a collezionare autografi presidenziali, ma di aver finito per vendere la sua collezione e di essersi dedicato ai manufatti cattolici dopo aver vinto due aste in cui aveva acquisito gli autografi dei papi Giovanni XXIII e Paolo VI. Dopo essere stato ordinato sacerdote, ha guadagnato abbastanza denaro da investire nella sua collezione.
“Ho contattato diversi commercianti di manoscritti in tutta Europa e ho potuto accedere a ottimi pezzi a prezzi molto vantaggiosi”, ha spiegato il sacerdote, che afferma di continuare la sua ricerca di oggetti papali antichi, rari e unici, dai documenti ai paramenti pontifici. Afferma di avere intenzione di donare la collezione alla Chiesa in futuro, “dove potrà essere custodita per sempre”. (EPC)
lascia il tuo commento